Era nato il 27 maggio 1923, a Firenze, don Lorenzo Milani. Una ricorrenza, quella del centenario, che sarà celebrata domani con la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Barbiana, nel Comune di Vicchio, che vedrà il capo dello Stato visitare la scuola e il cimitero dove il priore riposa. La cerimonia, alla quale prenderanno parte anche il sindaco Dario Nardella e l'assessora alla cultura della memoria Maria Federica Giuliani, segnerà l'inizio del calendario degli appuntamenti programmati dall'apposito Comitato nazionale costituito dal Ministero.
Intanto l'assessorato, insieme al Comitato nazionale, sta lavorando ad un programma di iniziative che si svilupperanno nei prossimi mesi. Tre i convegni previsti e dopo l'estate protagonista sarà proprio la nostra città. A Firenze, dopo l'apposizione, negli anni scorsi, di una targa in via Masaccio dove don Lorenzo mori, quest'anno sarà sistemata un'epigrafe nel luogo dove nacque, il villino di viale Gramsci (allora via Principe Eugenio). Su sollecitazione della Fondazione e di alcuni cittadini, gli uffici dell'assessorato si sono adoperati per rintracciare gli attuali proprietari dell’immobile ed ottenere i necessari permessi.
"Apporremo la targa a settembre, in accordo con il Comitato, appena sarà definita la data del convegno nazionale su don Lorenzo - ha spiegato l'assessora Giuliani - sarà uno dei tanti momenti con cui percorreremo questo anno del centenario per conoscere meglio questo semplice prete che in tanti ambiti della società, a partire dalla scuola, ci ha lasciato insegnamenti e strade da perseguire".Questa l'epigrafe che sarà apposta in viale Gramsci: “Qui nacque Don Lorenzo Milani. Sacerdote, Maestro ed educatore.
Priore di Barbiana che donò ai suoi ragazzi la parola ‘Chiave fatata che apre tutte le porte’”.