Firenze, 17 marzo 2024- Si è svolta questa mattina l’iniziativa della Lega Salvini Firenze al Parco delle Cascine, tra decine di iscritti tutti con la maglietta di Susanna Ceccardi candidata alle europee, tanti i passanti che si fermavano incuriositi, o chi voleva semplicemente aderire. Dalle 10:00 è stata avviata la raccolta firme per chiedere la recinzione del parco lungo tutto il suo perimetro, poco dopo il gruppo ha sfilato fino alla fermata della Tramvia Monni, teatro spesso di fatti di cronaca, con uno striscione recante “Padroni a casa nostra” e “Stop al degrado” del Comitato Fiorentino. Presenti gli eletti della Lega in Comune e nei quartieri, ma anche tanti iscritti e dirigenti del Carroccio provenienti dalla Provincia.
“Siamo furiosi per le ultime notizie di cronaca - dichiara Federico Bussolin, Capogruppo Lega a Palazzo Vecchio e Segretario Provinciale - tra omicidi, risse tra bande, accoltellamenti e spaccio di droga Firenze non è più la stessa”. “In questo Parco - continua - sono presenti bande di delinquenti che spacciano e minacciano: vogliamo subito il centro per i rimpatri. Come Lega ci faremo promotori poi dell’installazione di una recinzione del Parco stesso, monitorando ingressi e uscite perché quello che vediamo oggi nei pressi della fermata della tramvia è pura anarchia, uno schifo”.
“Questa amministrazione - precisa Bussolin - non ha mai collaborato con gli Interni. Doveva essere dato il taser alla Municipale e servivano dei loro presidi a cavallo nel Parco. È andato tutto a farsi benedire da quando ha vinto il Centrodestra nel 2022, il PD ha tirato i remi in barca dando la colpa ad altri e ne vediamo i risultati sui giornali. Nardella non può sempre copiare Schmidt, vedi il caso delle guardie armate, ogni tanto serve coraggio proprio”.“Ringrazio chi ha partecipato - conclude Bussolin - gli iscritti e i segretari, perché oggi la Lega ha dato un segnale importante a Firenze: da settimane i cittadini gridano allo scandalo per come versa la città sulla sicurezza, noi abbiamo voluto metterci la faccia e raccogliere le loro denunce”.
Subito un Consiglio straordinario e aperto su via Palazzuolo da tenere in loco. E' la richiesta della destra fiorentina: "Non possiamo essere passivamente lettori di risse e violenze ormai quotidiane con tanto di lame, seghe e spranghe che spuntano come funghi. L’assenza forzata del consiglio di quartiere 1 causa commissariamento rappresenta ulteriore ragione per sostenere questa richiesta e consentire un confronto aperto e trasparente tra forze politiche, Giunta, comitati dei residenti, Polizia Municipale e Forze dell’Ordine.
Sono molte le proposte spendibili e su cui è possibile il dialogo sia per quanto riguarda la riqualificazione della strada che per quanto concerne gli aspetti più legati alla sicurezza. È il momento di un confronto serrato da cui emergano risposte non più rinviabili per i residenti e per l’immagine di tutta Firenze" dichiarano congiuntamente Jacopo Cellai, Alessandro Draghi e Domenico Caporale di FDI, Federico Bussolin della Lega, Mario Razzanelli di Forza Italia e Ubaldo Bocci del Gruppo Centro.
“La prossima volta che il segretario del Pd Elly Schlein viene a Firenze, vada a vedere cosa succede nelle strade del nostro centro anziché rinchiudersi un circolo Arci o in un caffè letterario.I fiorentini hanno paura a uscire di casa nei pressi della stazione così come in altre zone della città - tra tutte il parco delle Cascine -. Nelle ultime 48 ore non si contano le aggressioni e le rapine oltreché le risse tra i bravi ragazzi che dettano legge. Sono state dolorose le immagini del giovane aggredito e rapinato al Mc Donald's di Santa Maria Novella di fronte all'indifferenza dei passanti. Quel ragazzo potrebbe essere nostro figlio. Perché nessuno è intervenuto per difenderlo? Forse perché la paura era così tanta da aver paralizzato le persone? Non ho una risposta precisa ma anche su questo dovremmo riflettere.
Se le strade di una delle città più belle del mondo sono diventate così violente e pericolose, la colpa è da imputare alle politiche immigrazioniste e buoniste portate avanti dalla sinistra che ha sempre governato la città. La prossima volta Schlein faccia una passeggiata alla stazione di Santa Maria Novella per vedere come il suo Pd ha ridotto la città. Nardella ha detto di aver fatto tutto il possibile per la sicurezza di Firenze. Beh non possiamo che dargli una grave insufficienza, nonostante l'impegno. I fatti raccontano che per il primo cittadino la sicurezza non ha mai contato niente. Se si impiega la maggioranza dei vigili urbani per fare le multe e non per presidiare il territorio, questa è una scelta politica precisa.
Il prossimo sindaco di Firenze dovrà mettere tra i primi punti del suo programma la costituzione di un Cpr in Toscana. Chi delinque o non ne ha diritto, non deve rimanere in Italia” così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.