“Estorsione aggravata e resistenza a pubblico ufficiale”: con queste accuse ieri mattina, nei pressi del Parco delle Cascine, è finito in manette un “parcheggiatore abusivo”. Si tratta di un cittadino somalo di 25 anni, già noto alle Forze di Polizia.
Il giovane è stato fermato dalla Polizia di Stato dopo un movimentato arresto durante il quale ha opposto anche resistenza agli agenti.
L’episodio, per il quale il 25enne è ritenuto responsabile di un’estorsione ad una famiglia abruzzese in visita a Firenze, è avvenuto ieri mattina in piazza Vittorio Veneto.
I quattro turisti - padre, madre e due figli - avevano appena parcheggiato la loro autovettura nella piazza quando si è avvicinato lo sconosciuto che, sbattendo i pugni sul cofano dell’auto dei malcapitati, pretendeva denaro per il pagamento del parcheggio.
“Dammi i soldi che c’è da pagare il parcheggio!” è la frase che i vacanzieri si sarebbero sentiti dire dall’improvvisato parcheggiatore.
Intimorito, il “capofamiglia” - per preservare anche l’incolumità de propri cari - ha tirato fuori una moneta da un euro e l’ha consegnata al cittadino straniero.
Ma quest’ultimo non si è accontentato: ha nuovamente ripreso a pugni l’autovettura e subito dopo se l’è presa con la moglie dell’automobilista, tirandole uno schiaffo sul viso, tanto da farle cadere gli occhiali.
A questo punto il marito si è frapposto tra i due, venendo anche lui colpito dall’aggressore con un pugno al volto.
Un passante, che ha assistito alla scena, ha dato l’allarme al 112 Nue e in pochi attimi è arrivata una volante e gli agenti hanno messo un punto alla vicenda.
Il parcheggiatore abusivo è stato subito fermato: in tasca aveva l’euro incassato poco prima dalla vittima, quest’ultima finita in ospedale dove ha ricevuto qualche giorno di prognosi per le contusioni riportate al volto.
L’arrestato si trova ora al carcere di Sollicciano: nei suoi confronti la Questura di Firenze, tramite la sua Divisione Anticrimine, sta valutando i presupposti per l’emissione del “Daspo Urbano”.
Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha effettuato uno specifico servizio di contrasto agli stupefacenti e ai reati predatori nella zona delle Cascine.
Uno degli agenti del Commissariato di Rifredi, impegnato nell’attività, si stava appostando in via degli Olmi quando un pusher gambiano di 24 anni si è avvicinato, ha tirato fuori dalla tasca dell’hashish e, senza perdere tempo, l’ha offerta al poliziotto in cambio di 50 euro.
Il giovane cittadino straniero è stato subito sottoposto a fermo per identificazione e denunciato per l’illecita detenzione della sostanza stupefacente, circa 11 grammi.
Per quanto riguarda il contrasto ai reati contro il patrimonio, sempre gli agenti del Commissariato di Rifredi hanno denunciato per furto su auto un 31enne tunisino fermato dopo che aveva rubato un “gratta e vinci” e alcuni spiccioli dall’abitacolo di una vettura parcheggiata in viale Fratelli Rosselli all’altezza della fermata della tramvia.
Il mezzo sarebbe stato lasciato aperto e per questo motivo non è risultato forzato.