CasaPound entra nella sala consiliare di Campi Bisenzio

Dopo la concessione per la presentazione del libro di Francesca Totolo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 novembre 2024 23:50
CasaPound entra nella sala consiliare di Campi Bisenzio

Campi Bisenzio 20 novembre 2024- Domenica 24 novembre è prevista una presentazione del libro di Francesca Totolo, nella sala consiliare di Campi Bisenzio, intitolato "Le vite delle donne contano. Lola, Pamela e Desirée: quando l’immigrazione uccide". Totolo, collaboratrice presso "Il primato nazionale", giornale sovranista di CasaPound, è ormai conosciuta per le sue esternazioni celebrative della Decima Mas, il reparto dell'esercito italiano che dopo l'8 settembre del 1943 si schierò al fianco del nazisti, macchiandosi di crimini efferati, torture, esecuzione e rastrellamenti.

In merito alla richiesta di concessione della sala consiliare per la presentazione del libro, l'Amministrazione Comunale esprime profonda indignazione: "Questa mattina mi sono immediatamente confrontato con il Presidente del Consiglio Comunale, che ha convocato per oggi pomeriggio la Conferenza dei Capigruppo, l’unico organo competente a decidere in merito – ha dichiarato il Sindaco Andrea Tagliaferri –. Sono certo che il Presidente, da sempre rispettoso dei valori antifascisti, comprenderà l’importanza di questa scelta. È necessario ribadire con forza che la nostra comunità non concederà mai spazio a chi calpesta i principi fondamentali della democrazia e della convivenza civile."

Il Sindaco ha inoltre ricordato il suo impegno passato: "Nel 2017, quando ricoprivo il ruolo di Consigliere Comunale di opposizione, mi sono battuto per inserire nel Regolamento per la concessione degli spazi pubblici un principio fondamentale. Questo principio vieta la concessione di suolo pubblico e spazi pubblici ad associazioni e/o partiti politici per manifestazioni e iniziative che risultino in violazione delle leggi nazionali in vigore, che proibiscono sia la ricostruzione del Partito Fascista sia la propaganda di istigazione all’odio razziale."

"Questo principio ha sempre guidato il mio operato – ha concluso il Sindaco –. Uno dei primi atti che ho fortemente voluto è stata la firma del Patto Antifascista, con cui ho riaffermato con determinazione l’impegno della nostra Amministrazione a difendere i valori della Resistenza e a contrastare con fermezza ogni forma di fascismo."

Al Consiglio direttivo della Sezione di Firenze dell'ANED preme sottolineare che l'iniziativa è stata organizzata nella Sala dedicata a Sandro Pertini: «L'apertura della sala consiliare, nella quale siedono i rappresentanti eletti democraticamente, ai gruppi neofascisti non può trovare una nostra condivisione; a maggior ragione, quando si tenta di criminalizzare l'immigrazione, attraverso la presentazione di un libro intriso di biasimevoli stereotipi.

Come si può agevolmente leggere nella scheda di presentazione, il volume è incentrato su un'indagine che porta a una riflessione più ampia sul problema sociologico legato all'immigrazione selvaggia, alla sostituzione etnica ormai in corso, alla sicurezza che ormai è un miraggio.Simili affermazioni che rinnegano i valori fondamentali della Carta costituzionale, nata dalla lotta di Liberazione dal nazifascismo, richiedono un intervento solerte dell'Amministrazione comunale. La nostra Toscana sarà sempre una terra profondamente antifascista e accogliente.

Oltretutto con l'avallo della Presidenza del Consiglio comunale, un atto grave e lesivo di quella indipendenza e caratura morale richieste a coloro che ricoprono le alte cariche della Repubblica» dichiara Lorenzo Tombelli, Presidente di ANED sez. Firenze.

Il Movimento 5 Stelle condanna con fermezza l’iniziativa promossa da Fratelli d’Italia a Campi Bisenzio: Apprendiamo con sdegno la notizia della presentazione di un libro, un’operazione commerciale non in linea con il regolamento del Consiglio Comunale di Campi Bisenzio, che grazie all’autorizzazione del presidente del Consiglio Antonio Montelatici, porterà nella sala intitolata al presidente partigiano Sandro Pertini, un libro che raccoglie strumentalmente tutti i crimini commessi in Europa da immigrati, clandestini, richiedenti asilo, ovvero, omicidi, stupri e aggressioni, nella logica propugnata della sostituzione etnica in corso. A presentarlo, sarà la signora Francesca Totolo, soprannominata “La Dama Sovranista”, collaboratrice del giornale di CasaPound.

Queste iniziative che incitano all’odio razziale non avrebbero mai avuto l’autorizzazione se il Presidente del Consiglio non appartenesse a Fratelli D’Italia, cosa che abbiamo sempre trovato inopportuna e inspiegabile. Chi accoglie un'organizzazione neofascista, contravvenendo al “regolamento comunale per la concessione temporanea di beni immobili di proprietà comunale”, commette non solo un oltraggio alla città di Lanciotto Ballerini, eroe della Resistenza, ma anche un errore nel concedere in maniera gratuita una sala comunale per un evento che non è certo attività istituzionale di una forza politica.

Allo stesso tempo troviamo inopportuna la comunicazione del Sindaco Tagliaferri, che demanda la decisione alla Conferenza Capigruppo convocata d’urgenza per oggi pomeriggio. Se il Sindaco ritiene che la richiesta debba ricadere nella competenza del Presidente del Consiglio, quest’ultimo avrebbe dovuto convocare la Conferenza dei Capigruppo prima di concedere l’autorizzazione. La Conferenza secondo il regolamento può negare la concessione della sala per motivi precisi non annullare l’autorizzazione già concessa del Presidente stesso.

Auspichiamo che il Presidente del Consiglio ponga immediato rimedio alla sua scelta scellerata e contraria ai valori democratici e civili di cui la città di Campi si è sempre fatta solido baluardo e contemporaneamente si scusi pubblicamente con la cittadinanzadichiarano gli esponenti istituzionali del M5S, i Consiglieri Comunali Fabio Cassataro – Ernesto D’Agati - Leonardo Fabbri – Antonella Greco - Lorenzo Loiero – Riccardo Nucciotti - Rocco Tammaro e i Consiglieri della Regione Toscana Fausto Merlotti - Silvia Noferi.

“Nessuno neghi la libertà di espressione ma serve la responsabilità da parte di tutti, gli stessi colleghi di Fratelli d’Italia rivalutino la compatibilità tra il loro evento e la sede istituzionale scelta. Le perplessità circa il contenuto ed il taglio dell’evento in ragione degli ospiti presenti sono elevatissime. Per questo chiediamo al Presidente del Consiglio Comunale di rivedere la sua decisione e revocare l’autorizzazione ad utilizzare la sala consiliare Pertini.

Il rischio è che non sia garantito l’ordine pubblico” Si esprime così Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio che aggiunge: “la libertà di espressione in una città che si dice libera e civile deve essere garantita. Certo è che un tale evento, come ovvio, merita di essere organizzato in una sede diversa dall’aula del Consiglio comunale ricorrendo a spazi non istituzionali. Quello che si sta evidenziando a seguito della pubblicizzazione dell’evento di domenica prossima, infatti, ci preoccupa anche per via delle questioni legate alla gestione dell’ordine pubblico.

Il rischio è che un tale evento, realizzato di domenica, proprio nel centro storico di Campi Bisenzio, possa comportare problemi legati alla sicurezza, tenendo necessariamente lontani clienti e famiglie che certamente eviteranno di raggiungere il centro e le aree ludiche e commerciali dell’area in ragione di un clima così teso. E’ questa la posizione che renderò nota stasera durante la seduta della Conferenza dei Capigruppo, convocata d’urgenza proprio sul tema".

"L’utilizzo della sala comunale intitolata a Sandro Pertini, simbolo della Resistenza antifascista, rappresenta inoltre un’inaccettabile provocazione e rende questa situazione ancora più offensiva. Un evento del tutto inopportuno, tanto più alla vigilia del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Invitiamo tutte le altre forze politiche locali ad assumere una posizione chiara e netta sull’episodio, a tutela dei valori democratici e del rispetto che una comunità civile deve tributare alla propria storia e ad un fenomeno grave e delicato quale quello del femminicidio” Così in una nota congiunta Andrea Quartini, deputato M5S, Irene Galletti, Presidente M5S Toscana e il consigliere comunale di Campi Bisenzio Fabio Cassataro.

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