Firenze, 10-5-2023 - “Siamo a fianco della mobilitazione degli studenti, lanciata dall’Unione degli Universitari che, con lo slogan Senza casa, senza futuro e con le tende al Polo di Novoli, chiede risposte al Governo sulla crisi abitativa, e denunciamo la grave condizione del mercato degli affitti”. È quanto affermano Cgil e Sunia Firenze. Che ricordano: “Da tempo in città abbiamo acceso i riflettori e lanciato un allarme sulla questione degli affitti per studenti e i cittadini.
Proprio con Udu abbiamo aperti due tavoli di confronto, uno col Comune e uno con Università e Dsu: chiediamo che siano riconvocate riunioni di questi tavoli quanto prima”. Per Cgil e Sunia Firenze “è assolutamente necessario che il governo torni a finanziare strutturalmente il diritto allo studio, perché ancora oggi migliaia e migliaia di studenti che ne hanno diritto non riescono ad accedere a un posto alloggio e sono costretti a rivolgersi al mercato privato.
In un mercato dove i proprietari di case sempre più affittano con Airbnb, piuttosto che agli studenti. E dunque, oltre ai costi sempre più alti per un posto letto, gli universitari devono fare i conti anche con la carenza di alloggi. Firenze diventerà, o lo è già diventata, una città dove studiano solo i figli dei ricchi. Sono inadeguate le iniziative pubbliche che sostengano le migliaia di studenti fuori sede e c’è un unico attore che gode della situazione: la rendita parassitaria.
Dopo di che non mancano gli studentati privati nella nostra città: ma sono troppo cari ed inaccessibili”.
"Al problema casa non si risponde prendendosela con i proprietari o, ancor peggio, come suggerisce qualcuno, introducendo qualche tipo di tetto o calmiere dei prezzi, storicamente una misura disastrosa e antieconomica". A dirlo Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia, che ricostruisce: "Ciò che sta succedendo nei grandi centri urbani, soprattutto nelle città d'arte, è chiaro: il turismo di massa ha drogato il mercato, portando alla progressiva espulsione dei ceti meno abbienti e a una vera e propria fuga degli abitanti.
In effetti, un centro cittadino a vocazione turistica è inutilizzabile per chi ci voglia risiedere, a meno che non per periodi brevi". "Questo – incalza Mazzetti – è il risultato delle politiche della sinistra, che ora piange sul latte versato e rispolvera vecchie idee come il calmiere, proposta da respingere senza appello. Occorre un approccio diverso". "Un primo nodo problematico e irrisolto – prosegue Mazzetti – è quello del pendolarismo. È impensabile che tutti possano trovare, a prezzi sostenibili, soprattutto se giovani, alloggio nel centro o in zone limitrofe.
In tutte le cinture metropolitane, invece, ci sono immobili a prezzi più accessibili, sia per affitto sia per la vendita, che possono essere un serbatoio per la 'fame di casa', manca però, a Firenze come in tante parti della Toscana (regione sempre più isolata), una rete di trasporti e collegamenti integrata che renda veramente vicini il centro e i comuni dell'hinterland". "Ad ogni modo, per iniziare a risolvere il problema – ricorda – il Ministro Bernini è già al lavoro: è fondamentale aumentare gli alloggi per gli studenti e l'obiettivo è di farne altri 14 mila.
Visto che dobbiamo puntare sul riuso dei volumi, propongo di sostenere la riqualificazione immobiliare, dato che ci sono tanti immobili vuoti o dismessi. Proprio per questo – sottolinea Mazzetti – abbiamo previsto la pratica del partenariato pubblico-privato nel nuovo codice appalti, così da unire la capacità di pianificazione del pubblico con le risorse e le competenze tecniche del privato". "Per quanto riguarda il turismo, è opportuno, inoltre, sostenere forme differenti e soprattutto meno impattanti di quello di massa".
"Nell'ottica di fare qualcosa di concreto, ho avviato un dialogo con l'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù così da sviluppare formule alternative al solo turismo di massa", conclude Mazzetti.
"Le dichiarazioni del Ministro Valditara sul problema del caro affitto che riguarderebbe solo le città governate dal centrosinistra sono false, strumentali e sconcertanti, ma testimoniano ancora una volta come la destra sia incapace di governare e dare risposte concrete ai problemi dei cittadini. Quello che è palese è che il governo Meloni ha in pochi mesi smantellato tutte politiche messe in atto dal Pd in questi anni, dal fondo affitti per morosità incolpevole alla garanzia giovani per i mutui prima casa. I sindaci di centrosinistra, oggi ingiustamente accusati, sono stati gli unici a sperimentare modelli innovativi per garantire il diritto all'abitazione": è quanto dichiara il deputato Pd Federico Gianassi.