Firenze - "Anche quest'anno la nostra Azienda Sanitaria è lieta di aprire le porte alla cittadinanza partecipando in forze al tradizionale appuntamento "Cardiologie Aperte", promosso dalla Fondazione per il tuo Cuore ANMCO. L'iniziativa, rivolta a tutta la popolazione, oltre a mettere a disposizione materiale informativo rivolto alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e alla promozione di uno stile di vita sano, consentirà ai cittadini di colloquiare telefonicamente con i nostri esperti cardiologi, per ricevere risposte ai loro quesiti e consigli personalizzati, ma anche di essere gratuitamente sottoposti a visite cardiologiche di controllo.
In qualità di Direttore dell'Area Cardio-Toracica – sottolinea il dottor Marco Comeglio - non posso che esprimere la massima soddisfazione per la sensibilità e lo spirito collaborativo espresso dai professionisti afferenti all'Area, per questo importante servizio offerto alla cittadinanza."
Di seguito le iniziative:
Approfondimenti
Ospedale Santo Stefano di Prato. La Cardiologia dell’Ospedale Santo Stefano, diretta dalla dottoressa Anna Toso, ha aderito proponendo 3 pomeriggi di educazione alla salute cardiovascolare. In tale occasione i cittadini potranno ricevere informazioni sul loro livello di rischio cardiovascolare e gli strumenti necessari per iniziare/continuare una corretta prevenzione. Gli incontri si svolgeranno dalle ore 16 alle 18 all’interno del reparto di Cardiologia, nello spazio ambulatoriale dell’Emodinamica (II piano Scala A ) e saranno tenuti dai medici cardiologi: Debora Biagini (lunedì 10), Anna Toso (mercoledì 12) e Gabriele Grippo (venerdì 14).
Per Informazioni telefono: 0574- 803675
Ospedale San Jacopo Pistoia. Nella struttura cardiologica diretta dal dottor Marco Comeglio la dottoressa Giulia Cantini, medico cardiologo, nei giorni 10-11-12-13-14 febbraio, dalle ore 10 alle ore 12, è disponibile al seguente numero dedicato: 338 3927390.
Ospedale S.S. Cosma e Damiano. Anche l’ospedale di Pescia ha aderito all’iniziativa e nei giorni 10-13-14 febbraio dalle ore 14 alle 16, il dottor Duccio Rossini, direttore della struttura di Riabilitazione Cardiologica, è disponibile al seguente numero dedicato: 329 1334715.
Ospedale Santa Maria nuova Firenze. In questa occasione l’Ambulatorio di Cardiologia di S. Maria Nuova, 1° piano – Ascensore F, diretto dal dottor Massimo Milli, sarà aperto sabato 15 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 13.00 con accesso libero senza prenotazione, per promuovere l’aderenza ai corretti stili di vita, effettuare gratuitamente alcuni test clinici (elettrocardiogramma, rilevazione della pressione ed ecoscopia cardiaca) e diffondere la mission della Fondazione per il tuo cuore e di ANMCO in termini di assistenza e di ricerca, a cura delladottoressa Irene Capecchi.
Ospedale San Giovanni di Dio Firenze. Anche la cardiologia del presidio San Giovanni di Dio, 1° piano Padiglione Leonardo da Vinci, diretta dal dottor Massimo Milli, prenderà parte all’iniziativa nella giornata di sabato 15 febbraio, dalle ore 8.30 alle ore 13.00, con Accesso libero senza prenotazione, proponendo il seguente programma: Ambulatorio 1- Esecuzione di elettrocardiogramma, rilevazione della pressione ed ecoscopia cardiaca; Ambulatorio 2- informazioni sulla relazione tra ictus-fibrillazione atriale e patologie cardiache strutturali; Ambulatorio 3- Scompenso cardiaco: suggerimenti e trucchi; Ambulatorio 4- Percorso “Stili di vita” : informazioni e domande su fattori di rischio e corretti stili di vita, a cura della dottoressa Francesca Sani.
Ospedale Santa Maria Annunziata Firenze. La cardiologia del presidio Santa Maria Annunziata, diretta dalla dottoressa Tania Chechi, aderisce all’iniziativa offrendo al cittadino una serie di informazioni e consulenze. Per parlare con un cardiologo della struttura sarà sufficiente contattare il numero verde 800052233, nei giorni di lunedì 10, martedì 11 e giovedì 13, dalle ore 14.00 alle ore 16.00.
Ospedale San Giuseppe Empoli. La cardiologia di Empoli, diretta dal dottor Attilio Del Rosso, parteciperà all'evento dando la possibilità ai cittadini di contattare il numero verde 800052233 il 12, 13 e 14 febbraio dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per porre domande a un cardiologo della nostra struttura in merito a problemi legati alle malattie di cuore. Inoltre il 18 febbraio, presso i locali dell'AVIS di Empoli, si terrà una conferenza aperta a tutti i cittadini dal titolo: "Scompenso cardiaco, dalla diagnosi alle terapie".
Un incontro informativo che si concluderà con la possibilità di effettuare la vaccinazione sul posto. Lo organizzano, nell’ambito della coprogettazione, martedì 11 febbraio (alle 14.30) presso la Casa della Comunità Le Piagge (via dell’Osteria, 18) l'Azienda Usl Toscana centro, la Società della Salute di Firenze e il Meyer con il Centro di Salute Globale, con una giornata di sensibilizzazione sulla vaccinazione anti papilloma virus umano, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Scienze della Salute, Oxfam e il Consorzio Martin Luther King.
“L’iniziativa di promuovere l’accesso alla vaccinazione – spiega l’assessore Nicola Paulesu, presidente della Società della Salute Firenze – non solo mira a sensibilizzare sull’importanza della vaccinazione ma anche a rafforzare un approccio di prossimità affinché nessuno rimanga escluso per barriere informative, culturali, organizzative nell’ottica di una sempre maggiore integrazione socio sanitaria”.
L’incontro mira a sensibilizzare e informare sulla prevenzione e sull'importanza della vaccinazione anti-HPV rivolta a giovani adulti. Ci sarà il supporto della mediazione culturale di lingua cinese per favorire la comprensione e il dialogo con i partecipanti.
Subito dopo per chi lo desidera, gli Assistenti Sanitari dell’Azienda sono a disposizione nella Casa della Comunità per effettuare la somministrazione della prima dose HPV.
“Parlare di vaccini – commenta la dottoressa Giovanna Mereu, direttore dell’attività di Assistenza Sanitaria di Firenze (anche zona fiorentina nord ovest, sud est e Mugello) della Asl Toscana centro - significa possedere un bagaglio di conoscenze e competenze scientifiche in continuo aggiornamento integrate con quelle comunicativo-relazionali. Risulta quindi fondamentale nella giornata della promozione della vaccinazione contro l’HPV, la presenza del Professionista Assistente Sanitario, altamente formato e costantemente aggiornato in tema di vaccinologia in grado quindi, non solo di promuovere lo strumento della vaccinazione con informazioni scientifiche chiare, veritiere ed esaustive, ma offrire contestualmente al cittadino il vaccino con il counselling personalizzato al fine di metterlo nella condizione di fare una scelta di adesione o non adesione consapevole”.
Per informazioni ci si può rivolgere alla Casa della Comunità Le Piagge. Si ricorda che presso la struttura di via dell’Osteria 18, è attivo il giovedì pomeriggio dalle 14.00 alle 16.30 l’Infocorner; per chiedere informazioni e appuntamenti anche il giovedì dalle 10.00 alle 11.00.
“Il carcinoma della cervice uterina – spiega il Prof. Guglielmo Bonaccorsi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Igiene e Medicina preventiva e responsabile scientifico per l’Università del progetto Case della Comunità - è oggi un tumore che, nonostante continui a produrre effetti devastanti in termini di mortalità, morbosità e qualità della vita, ha fortemente ridotto la propria frequenza nel sesso femminile: questo risultato è stato raggiunto grazie a strategie di prevenzione primaria e secondaria, nonché di screening e diagnosi precoce. Un merito indubbio lo ha avuto la vaccinazione anti HPV, introdotta in Italia nella seconda metà del 2000 e attualmente gratuita e raccomandata per tutte le ragazze e i ragazzi al partire dal compimento dell'undicesimo anno.
Peraltro, abbiamo la possibilità di vaccinare anche in età successive: la vaccinazione è approvata dall’Agenzia europea dei medicinali e offerta in alcune regioni a prezzo agevolato fino a 26 anni, ed è in grado di prevenire infezioni di ceppi virali non ancora incontrati dalle persone.
Avere uno strumento di prevenzione primaria vaccinale - conclude Bonaccorsi - rappresenta un traguardo della scienza, ma anche del vivere civile in una comunità che vogliamo mantenere sana e al riparo, per quanto possibile, da neoplasie e da malattie ad alto impatto negativo per la salute di tutti”.