“Al sindaco Nardella piacciono le sfide impossibili. Ritardi, piazze improvvisate, violazioni di leggi, eventi ridotti e forse più costi per il Comune” così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, commenta le notizie relative ai festeggiamenti per il prossimo Capodanno in città e presenta un'interrogazione. “In un mese ce la faranno a rispetteranno le norme – continua Grassi - per l'individuazione del soggetto gestore? E il Comune metterà fondi propri per finanziare le iniziative? Troppi dubbi sui tempi per un bando e per la convocazione della conferenza dei servizi necessaria per coordinare gli interventi e rilasciare le autorizzazioni”.
Per non parlare della scelta di piazza Pitti, Grassi sostiene che “La scelta di una piazza bella sì, ma piccola e disagevole per collocare un palco per l'evento principale dei festeggiamenti di Firenze lascia perplessi. Come si potrà garantire la sicurezza in caso di intervento dei mezzi di soccorso? Aprire il giardino di Boboli come via di fuga è assurdo”. E il sospetto che tutto sia già pronto è più che legittimo dati i tempi così stretti “Siamo preoccupati - conclude il consigliere - che si voglia dare una parvenza di regolarità, quando forse esiste già un vincitore”."Rispetteremo, come siamo soliti fare, tutte le norme, le tempistiche e le procedure previste per l'organizzazione degli eventi nelle piazze" è la risposta della vicesindaca Cristina Giachi in replica alle dichiarazioni del consigliere.