Si avvicina il giorno della premiazione di Capannucce in Città, l'iniziativa che da 18 anni raduna piccoli e grandi intorno al presepe, simbolo autentico del Natale cristiano. Anche quest'anno le adesioni sono state migliaia e il numero di iscritti ha superato i 2500. Numerose le scuole e le parrocchie fiorentine e non solo che hanno risposto all'appello del Comitato di Capannucce in Città.
Lo stesso appello che Papa Francesco ha rivolto al mondo intero il 24 dicembre dal suo profilo twitter: "Vi auguro allora che fare il #presepe sia l’occasione per invitare Gesù nella vita. Perché se Lui la abita, la vita rinasce. Ed è davvero Natale". “La partecipazione e l'entusiasmo di migliaia di bambini ogni anno - spiega Mario Razzanelli -, è l’affermazione del presepe, della Sacra Famiglia, del Natale nel suo vero significato".
"Quest'evento – sottolinea padre Bernardo Gianni - si traduce in immagini, canti, sensazioni e trova la sua sintesi più alta nel presepe, ossia l'irruzione dell’infinito nelle nostre città, nelle case e nei nostri piccoli cuori. L'auspicio è che ogni città, e Firenze in particolare, sia una sorta di presepe vivente dove spontaneamente e consapevolmente si celebra il Mistero dei Misteri: Dio che chiede di essere accolto dall'uomo. L'ipotesi di festeggiare un Natale senza Presepi significherebbe non intercettare la sostanziale verità di una festa che continua a parlare un linguaggio universale, proprio perché non è possibile incontrare una visione più alta dell’uomo come quella che ci dona il Vangelo: Dio fa della nostra carne la sua dimora".
Tutti i partecipanti saranno premiati il 5 gennaio alle ore 16 nella chiesa di San Gaetano in via Tornabuoni a Firenze. Durante la serata i presenti riceveranno un piccolo dono dell’azienda fiorentina Agape e un diploma personalizzato. L’evento è realizzato grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze e la ditta Armando Poggi Srl, in collaborazione con la Diocesi di Firenze e il settimanale Toscanaoggi.