EMPOLI. Sarri dove andrà? Il mistero si infittisce, quando si viene a sapere che l’allenatore potrebbe rimanere a Empoli, oppure approdare a Firenze, se andrà via Montella (ma lui ha dichiarato che non ha avuto contatti con la presidenza Della Valle), oppure finire anche anche a Torino al posto di Ventura, o anche al Milan se farà una squadra tutta italiana. La Sampdoria è tentata di chiamarlo, ma il presidente Corsi potrebbe rivoluzionare tutto e far decidere Sarri a stare ancora a Empoli con precise garanzie.
Il mister infatti non vorrebbe smembrare la squadra, anche se qualche giocatore forte finirà sul mercato. Anzi ha chiesto un rafforzamento sia in attacco (interessano Pavoletti già del Sassuolo e Giannetti, ora Spezia ma ex Siena), che a centrocampo e in difesa. E qui le voci si accavallano perché Rugani e Tonelli potrebbero rimanere in prestito ancora un anno, c’è solo da scegliere il dopo Sepe, ovvero il portiere e anche la coppia di esterni (Hysaj e Mario Rui sono in procinto di lasciare il club azzurro).
Lazio, Fiorentina, Milan e Napoli fanno a gara per averli. In avanti accanto al veterano Maccarone almeno una coppia di peso in attacco e un trequartista dai piedi buoni se Saponara andrà via, come sembra.
Se Maurizio Sarri sarà accontentato con un ritocco anche all’ingaggio, si mormora con insistenza, il tecnico non lascerà l’Empoli. In alternativa le sirene cantano e potrebbe accasarsi laddove può ripetere il suo gioco fatto di istinto, scatti e di impegno nei novanta minuti di gioco, ma anche di schemi studiati nei minimi dettagli. Intanto proprio Sarri ha dichiarato sul sipiarietto che ha avuto con Eto'o della Samp: " Mi ha detto che era onorato di conoscermi e che aveva visto molte volte l'Empoli. Gli ho risposto che ero io onorato, perchè Eto'O è Eto'o. Detto tra noi (in conferenza stampa ndr) mi sembrava che mi prendesse per il c...". Il tecnico ha chiuso con una grande risata questo breve racconto sull'incontro ravvicinato con Eto'o.