Si è svolta stamani in Commissione Sviluppo Economico l’audizione dei commercianti di Santa Croce, preoccupati perché con lo spostamento della sosta dei bus turistici dai Lungarni alle Cascine, stanno già accusando il calo delle vendite. Sono stati tantissimi i lavoratori e le lavoratrici che hanno riempito la Sala di Firenze Capitale al terzo piano di Palazzo Vecchio, sede della Commissione Sviluppo Economico, lasciando il proprio lavoro pur di avere risposte a difesa delle proprie attività commerciali.
“Dispiace constatare che, ancora una volta, è mancata una comunicazione e un coinvolgimento da parte dell’Amministrazione Comunale delle categorie interessate, perché l’obiettivo deve essere anche quello di tutelare i commercianti e valorizzare le loro attività e i relativi dipendenti a cui danno lavoro -dichiara il Capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Palazzo Vecchio Lorenzo Masi- Sappiamo benissimo che la gestione dei flussi turistici è un tema molto caldo per la nostra città, ed è appunto per questo motivo che occorre trovare un equilibrio tra la necessità di garantire la vivibilità e mobilità cittadina con la valorizzazione delle attività commerciali presenti, anche nella zona di Santa Croce che adesso si trova penalizzata.
Rinnovo pertanto quanto già molte volte ho ribadito, ossia l’importanza per l’Amministrazione di coinvolgere gli operatori del settore e condividere sia le criticità che le possibilità di soluzione. Non lasciamo da soli i commercianti, il turismo è una risorsa che una città come Firenze deve sapere valorizzare, e non penalizzare”.
"Una seduta che era più che prevedibile fosse molto partecipata, quella di stamattina della commissione 2 con l'audizione del Segretario Generale di Unilavoro Pmi Firenze Dott. Vito Frijia sulle problematiche degli esercenti della zona di Santa Croce, dopo la discutibile scelta da parte della giunta di spostare i bus turistici in piazza Vittorio Veneto. Decine e decine di operatori del settore hanno riempito la sala ben oltre il limite consentito. Non solo non sono bastate le sedie per il pubblico, ma la gente si è letteralmente ammassata ovunque. Non una parola da parte della presidenza PD che ha messo in crisi gli stessi uffici e chi è preposto e responsabile a far rispettare le norme di sicurezza.
Il PD, sentendosi padrone del Palazzo e della città, fa come gli pare, in barba a qualunque norma o legge. Che si tratti di mettere in ginocchio una parte dei commercianti e degli operatori economici della città con le loro insindacabili scelte, o di fingere ex post di essere preoccupati per loro, a costo di rischiare la sicurezza di Palazzo Vecchio" dichiara il coordinatore del Gruppo Misto-Noi Moderati Luca Santarelli insieme al consigliere di Lista Civica Eike Schmidt Massimo Sabatini.
"La Commissione 2 oggi ha approfondito il tema dello spostamento della fermata dei bus turistici in piazza Vittorio Veneto. È stata una seduta estremamente partecipata, con tanti cittadini e lavoratori che non hanno fatto mancare la propria presenza, a riprova di quanto effettivamente sia sentita la questione. Siamo rammaricati per l’assenza della Giunta, che dovrebbe assumersi la responsabilità delle proprie scelte di fronte alla cittadinanza.
La scelta di spostare tutti i bus turistici in piazza Vittorio Veneto è un errore grave che rischia di causare danni irreversibili su commercio, artigianato e musei. La concentrazione esclusiva dei bus in un’unica zona, infatti, non solo creerà ulteriori problemi di congestione, negli stalli di sosta, nonché di utenza sulle linee bus-tramviarie esistenti, ma penalizzerà altre aree della città, producendo una diseguaglianza nella distribuzione delle opportunità economiche.
Il flusso turistico derivante dai bus costituisce una risorsa imprescindibile per l’area di Santa Croce, che sarebbe completamente abbandonata, con danni per i musei e per i centri d'eccellenza dell'artigianato siti nella zona, oltre che per le attività commerciali. Per questo chiediamo all’amministrazione:
- di rivedere il piano di localizzazione delle aree di arrivo, sosta e discesa dei bus turistici, prevedendo una distribuzione bilanciata dei flussi turistici su più direttrici urbane, con l’obiettivo di sostenere equamente il tessuto economico delle diverse zone del centro storico;
- di valutare il ripristino parziale o regolamentato dell'accesso e della sosta dei bus turistici nella zona sud (Santa Croce e viali limitrofi), compatibilmente con le esigenze di mobilità e di sicurezza, mediante soste temporanee per la discesa e risalita dei passeggeri o tramite convenzioni con aree limitrofe per soste di breve durata;
- di aprire un tavolo tecnico con le associazioni di categoria e i rappresentanti delle attività commerciali delle zone interessate, al fine di monitorare l’impatto economico e turistico delle scelte viabilistiche e promuovere soluzioni condivise;
- di garantire che ogni nuova pianificazione dei flussi turistici su gomma tenga conto dell’impatto economico sulle attività locali, oltre che degli aspetti viabilistici e ambientali, in un’ottica di equilibrio territoriale e coesione urbana".
Lo dichiarano i consiglieri di Fratelli d'Italia Giovanni Gandolfo, Matteo Chelli e Angela Sirello (capogruppo).