(DIRE) Firenze, 22 ott. - "Ex angelo del fango? Intanto togliamo l''ex, perche'' uno che e'' angelo lo e'' per sempre". Lo chiarisce, sorridendo, Pier Luigi Bersani al suo arrivo alla cappella dei Pazzi in Santa Croce, dove sta assistendo al documentario "Alluvione 1966. Da Firenze un''eco universale di solidarieta''", evento che cade a pochi giorni dalle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario dell''alluvione. Bersani ex segretario del Pd, oggi protagonista di un braccio di ferro serrato con il premier Matteo Renzi, molti, molti anni prima, dopo la piena assassina del 4 novembre 1966 scese a Firenze per dare una mano.
Una pala a testa, una carriola per squadra. "Il ricordo? A 15 anni l''animo e'' ancora come il pongo, si puo'' modellare. Ma quella e'' stata un''esperienza indelebile che ha segnato il mio percorso, come credo quello di tanti giovani. Anche perche'' quel dramma, quella vicenda incrocio'' gli anni ''60 e quello che stava succedendo". E'' stato quindi, continua, "una specie di apprendistato della buona politica, una solidarieta'' collettiva che diventa anche un''idea generale di come dovrebbe girare il mondo.
Insomma un''esperienza fra l''importante e il decisivo".
Tra le scene che Bersani si e'' portato via da Firenze c''e'' quella del "gioielliere a cui ripulimmo la cantina che regalo'' a ciascuno di noi una piccola croce in argento per le nostre mamme". Oppure "nella camerata in palestra, alla sera nei letti a castello, il bravo chitarrista che si metteva a suonare Bob Dylan". In questi due passaggi, "c''e'' dentro tutto". Angelo del fango nel ''66 e poi silenzio per 43 anni. Un ''segreto'' svelato nei giorni della sua segreteria ''dem'', in altri giorni drammatici, quelli del post terremoto a L''Aquila. "Io ero segretario del Pd- racconta Bersani- e andai a girare, a vedere, a far riunioni con i miei e garbatamente lamentai di qualche ritardo. Ebbi una risposta piccata, sopra le righe da Bertolaso, che disse ''chi viene a spalare, Bersani?''. Allora non ho resistito e ho messo in rete le foto, come a dire ''Bersani sa spalare e te?'' E'' nata cosi'', altrimenti non lo sapeva nessuno".
"Bersani dopo il ritorno ad una bella dose di proporzionale, chiede il ritorno al segretario Pd eletto solo dagli iscritti. Il suo omaggio ai pilastri partitocratici della prima Repubblica ha il pregio della chiarezza". Cosi'' su Facebook Dario Parrini, segretario Pd Toscana e deputato commenta l''intervista di Pierluigi Bersani rilasciata a Repubblica. L''ex segretario ''dem'' "aspira alla restaurazione. Come? Privando i cittadini del potere di scelta della maggioranza di governo e il 95% degli elettori Pd non tesserati del potere di scelta del segretario". Per Parrini "la tesi implicita, e per me inaccettabile, e'' questa: la base e'' immatura e emotiva, meglio che certe cose i politici se le risolvano da soli. Presto si elogeranno i vertici di maggioranza, i rimpasti, le staffette, i mandati esplorativi. Viva gli anni ''80. Ora capisco perche'' tra gli entusiasti del No c''e'' Cirino Pomicino". (Dig/ Dire)