“Chi glielo dice a mio padre che ha perso tutto?". Federconsumatori prepara tutele e iniziative per gli azionisti.
“Chi glielo dice a mio padre che ha perso tutto?" Inizia così una lettera di un figlio di un anziano titolare di obbligazioni subordinate della Banca Etruria."Da gennaio - avverte l'associazione - con la introduzione del Bail-in i rischi per i correntisti aumenteranno". "E' calata la scure del Decreto di sabato approvato in Consiglio dei Ministri. Decreto che per il salvataggio della Banca stessa, con la costituzione di una nuova banca, lascia con l’amaro in bocca azionisti grandi e piccoli e risparmiatori che con fiducia sono stati consigliati a mettere i propri soldi in obbligazioni subordinate (quelle emesse dalla banca stessa ) e che oggi si trovano azzerato il loro valore. E’ sicuramente un altro colpo al rapporto di fiducia tra cittadini e sistema bancario che in Toscana ha visto coinvolte migliaia di persone per le vicende di MPS e della Banca Popolare Vicenza (ex CariPrato ) e ora di Banca Etruria" così Federconsumatori Toscana che si adopererà su più fronti per tutelare le persone coinvolte, sollecitando la magistratura ed i parlamentari toscani affinché in fase di conversione del Decreto si recuperi la "enorme ingiustizia".