Firenze, 18-6-2024- La Rete Democratica Fiorentina, nel rispetto del dettato costituzionale e nell’interesse della comunità tutta, invita le elettrici e gli elettori a recarsi ai seggi in occasione dei ballottaggi con i quali si decideranno i rappresentanti e i sindaci dei nostri territori. Il non voto nelle ultime tornate elettorali è altissimo, talvolta supera la partecipazione: "E' una rinuncia alla possibilità di decidere quale politica vogliamo, quali rappresentanti eleggere. Senza voto rinunciamo a dire quale strada vogliamo percorrere per risolvere i problemi individuali e collettivi, rinunciamo a un pezzo di democrazia, rinunciamo a un diritto costruito con tante lotte e conquistato nel dopoguerra con le elezioni del 1946 e poi con l'approvazione della Carta Costituzionale che ci ha dato una democrazia basata su istituzioni rappresentative e pluraliste.
Abbiamo nel cuore la nostra Costituzione antifascista che, oggi come ieri, incarna quei valori per cui si sono battuti i nostri partigiani e le nostre partigiane - democrazia, libertà, uguaglianza, giustizia sociale, pace e solidarietà - e per questo il 23 e il 24 giugno andiamo tutte e tutti a votare" si legge in un documento firmato da ANPI, Arci, associazione dei senegalesi, Centro sociale evangelico, CGIL, Giuristi Democratici, Libertà e Giustizia e Rete degli studenti medi.
Libertà di voto ai propri elettori dopo l’esito del primo turno alle amministrative di Firenze. E’ la posizione scelta dai Liberali Democratici Europei di Firenze in vista del turno di ballottaggio del 23 e 24 giugno per l’elezione del sindaco. Dopo aver sostenuto la lista “Al centro con Saccardi” con la candidatura a sindaco di Stefania Saccardi, insieme a Italia Viva e Psi nell’ottica di un’alleanza centrista liberaldemocratica e riformista, gli esponenti di Libdem Firenze non si schierano né a destra, né a sinistra.
“I liberaldemocratici fiorentini ringraziano i propri candidati Mauro Grassi, Carlo Ferrari e Roberta Rossi per la loro generosità e il loro grande impegno – si legge in una nota a firma del referente fiorentino, Fiorenzo Badalamenti -. Ringraziamo gli elettori per la fiducia, convinti che sapranno fare in piena autonomia la scelta migliore per l’elezione del sindaco della nostra città. A Firenze come in Italia c'è uno spazio enorme per una proposta politica autenticamente liberaldemocratica e riformatrice, capace di elaborare idee e di recuperare l'astensionismo, e su questa cercheremo di lavorare a ogni livello”.