SAN MINIATO- Il 15 e 16 marzo a Cigoli, frazione di San Miniato, avrà luogo la 16^ edizione della Mostra Mercato del Tartufo Marzuolo, il principino della tavola se il tartufo bianco autunnale ne è il re. Tanti gli eventi in programma, tra cui la premiazione del tartufo più grande e una gara di escavazione per i cani cercatori. La manifestazione è stata presentata venerdì sera al conservatorio di Santa Chiara, dove viene custodito il “Noli me tangere”, dipinto giovanile di Lodovico Cardi, detto “Il Cigoli”, appunto il borgo che organizza l'evento gastronomico che animerà il finesettimana centrale di marzo.
Continua così il binomio arte-cibo avviato a novembre in occasione della Mostra mercato del Tartufo Bianco di San Miniato abbinata a un omaggio al pittore pisano realizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. “La ripresa economica passa anche da manifestazioni come queste -ha spiegato il Sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini- e tra le tante bellezze del territorio c'è sicuramente il tartufo Marzuolo. E la città è grata alle associazioni il loro contributo ha concorso a rendere San Miniato uno dei pochi comuni a veder crescere i flussi turistici nel 2013.
Forse perché i nostri eventi associano l'occasione gastronomica al patrimonio culturale locale”. Il Marzuolo, dal caratteristico colore marrone, fa parte della famiglia del Bianco e cresce tra gennaio e aprile. Il Bianco si lega a pioppi e salici, mentre il Marzuolo predilige i pini, ma anche la quercia. Tende a crescere a gruppi, caratteristica molto apprezzata dai cercatori, perché allena i cani all'escavazione. E' meno esigente e cresce dappertutto. A differenza del Bianco è possibile allevarlo artificialmente.
Nei pressi di Cigoli i tartufai gestiscono un'area comunale dove è stato possibile micorizzare piantine per l'allevamento. E' certo l'amore per la propria terra e il senso di appartenenza a spingere le associazioni dei tartufai ad animare da 16 anni la manifestazione di Cigoli, un must della filiera corta toscana, oltre che la prima e oramai la più importante a essere dedicata al Marzuolo. “E' importante -interviene Giampiero Montanelli dell'Associazione Tartufai- riuscire che il tartufo a San Miniato si sviluppa tutto l'anno, alternandosi Bianco, Marzuolo, Nero e Scorzone”.
“Realizzare un sistema del tartufo grazie a un complesso di venti come ad Alba per allargare la stagionalità turistica nel corso di tutto l'anno, gestagionalizzando le presenze” aggiunge Delio Fiordispina, presidente della Fondazione San Miniato Promozione.. La stagione che si prepara potrebbe essere buona, nonostante le forti piogge di gennaio e qualche danno provocato dalla dilavazione. Le temperature elevate degli ultimi giorni dovrebbero asciugare l'umidità e favorire lo sviluppo dei tartufi, che sono già in vendita al prezzo di € 200/250,00 al chilo. di N.
Nov. Foto di Alessandro Zani