A Palazzo Pitti, in fondo al maestoso Scalone Poccianti, è stata collocata a inizio 2013 la statua in gesso dello scultore Ivo Barbaresi rappresentante l’Elettrice Palatina, che sembra quasi amabilmente salutare, come una padrona di casa, i visitatori/ospiti che stanno per uscire. Si tratta del modello in gesso terzo classificato al concorso per un monumento all’ultima dei Medici che nel Patto da lei firmato nel 1737 con la nuova dinastia regnante volle fosse specificato che nulla dell’immenso patrimonio artistico e culturale della sua famiglia fosse trasferito da Firenze. Il gesso era di proprietà di Fiorenza Bartolozzi, figlia di Fiorenzo Bartolozzi grande maestro dell’intaglio in legno che, insieme al socio Giuseppe Maioli, fu artefice fra l’altro del completo restauro degli antichi arredi nella Sagrestia di Montecassino, distrutti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Lo scultore Barbaresi donò la statua alla famiglia Bartolozzi e Fiorenza Bartolozzi l’aveva esposta nel suo negozio di via dello Sprone, inserito nelle visite offerte dalle guide professioniste dell’Associazione Mercurio nel 2011 per ricordare l’Elettrice.
Fiorenza Bartolozzi era disposta a donare la statua a condizione che fosse esposta a Palazzo Pitti, affinché l’Elettrice potesse così “tornare a casa sua”. Un ritorno che è stato possibile grazia al comune agire di tanti, incluso coloro che contribuirono alle spese del trasferimento della statua, organizzato dall’Associazione Mercurio, mentre la Soprintendenza al Polo Museale Fiorentino e la Galleria d’Arte Moderna si fecero carico del restauro e della collocazione. Alcuni dei protagonisti di questa “impresa” si ritroveranno domani alle 15.00 davanti alla statua per un omaggio floreale alla nostra grande benefattrice.