FIRENZE – Partiranno nei prossimi giorni le attività di controllo su 460 datori di lavoro che hanno richiesto la Cassa integrazione in deroga per verificare il corretto utilizzo dell'ammortizzatore sociale. Uno strumento in più, che va ad aggiungersi a quelli già messi in campo dall' Inps, per mettere in luce eventuali abusi, con l'obiettivo di scongiurare, in un momento di particolari ristrettezze, un uso distorto e uno spreco delle risorse. E' il risultato di un accordo firmato oggi dall'assessore alle attività produttive lavoro formazione Gianfranco Simoncini e dal direttore della Direzione regionale del lavoro Sergio Trinchella, che amplia il protocollo d'intesa firmato nel 2012 dalla Regione Toscana con l'Istituto nazionale della previdenza sociale per l'effettuazione dei controlli ispettivi.
Per la prima volta, oltre che sull'intervento degli ispettori dell'Inps, sul territorio regionale si potrà contare anche sull'impegno degli uffici periferici del ministero del Lavoro, rendendo così più efficace e tempestiva la verifica. "Sono soddisfatto per questa firma – commenta l'assessore Simoncini – perchè in un momento di particolare carenza di risorse e di incertezze sul futuro di questo strumento, nelle more della riforma dei servizi per il lavoro, l'accordo è una risposta positiva alla mia richiesta al ministero.
Ora abbiamo uno strumento in più per contrastare eventuali comportamenti scorretti da parte delle aziende, particolarmente gravi perchè rischiano di sottrarre risorse a chi ne ha effettivamente diritto". I controlli saranno avviati in maniera proporzionale sul territorio sulla base del numero delle autorizzazioni concesse e terranno conto di alcune tipologie di richieste considerate più a rischio, come, ad esempio, i lunghi periodi, il coinvolgimento di tutti i dipendenti, la ciclicità o la stagionalità.
Sono inoltre previsti dei controlli aggiuntivi su segnalazione di organizzazioni sindacali ed a campione, sulla base di un sorteggio effettuato dagli uffici regionali.