FIRENZE- Con il milione e 930mila euro destinati a Fondazione Orchestra Regionale Toscana e il milione e 100mila euro a favore invece di Fondazione Toscana Spettacolo, stanziati ieri dalla Giunta regionale nell'ambito del Piano della cultura 2012-2015, si concretizza il progetto per un sistema regionale di spettacolo dal vivo; e alle due fondazioni viene assegnata un´importante funzione volta a favorirne la crescita strutturale. "Nonostante il clima di incertezza economica, e di conseguenza la stagione opaca vissuta dal mondo della cultura nel nostro Paese - ha commentato l'atto l'assessore regionale alla cultura Cristtina Scaletti -, la Regione continua ad investire in questo settore.
Per di più quest'anno siamo riusciti a stanziare questi fondi previsti dal piano della cultura già dall'inizio dell'anno, un fatto che rafforza le eccellenze e le nostre tradizioni. E' anche in questo modo che la Toscana diventa più forte e richiama interesse". Le attività di Orchestra Regionale Toscana, riconosciuta dal Mibac come istituzione concertistico orchestrale, sono finalizzate a promuovere lo sviluppo e la diffusione della musica colta e contemporanea su tutto il territorio regionale prevedendo inoltre rapporti di collaborazione con i teatri di tradizione della Toscana.
Fondazione Toscana Spettacolo interviene invece nel campo della distribuzione del teatro e della danza, della promozione e della formazione del pubblico nel quadro degli indirizzi programmatici della Regione; cura in particolare la valorizzazione delle produzioni toscane degli spettacoli di prosa per adulti, ragazzi, infanzia e danza. Giovedì 6 febbraio al Palazzo delle Esposizioni di Empoli alle ore 21.00 al via i Concerti 2014 del Centro Busoni con l’Orchestra della Toscana diretta da Michele Campanella, concertatore e pianista, per un programma interamente dedicato a Mozart e Brahms.
La serata sarà integralmente consacrata a due grandi pagine per pianoforte e orchestra, ovvero il Concerto K. 595 di Mozart e il Concerto op. 83 di Brahms. Il secondo rappresenta una grande sfida per l’ORT in quanto, data la densità dello spessore sinfonico, eseguirlo senza un direttore accanto pare quasi impossibile. Non così il Concerto K. 595, l’ultimo scritto da Mozart per il piano, pochi mesi prima della morte, che invece presume il pianista alla guida dell’orchestra. Michele Campanella è pianista, direttore e solista, docente di spicco, direttore artistico di rassegne importanti e anche scrittore (2011 – pubblicazione de “Il mio Liszt” per la Bompiani).
Conosciuto in tutto il mondo come uno dei maggiori virtuosi e interpreti di Franz Liszt, spazia da Scarlatti a Poulenc, da Clementi a Ravel, passando per Beethoven, Mozart, e Brahms. Artista dal temperamento assai versatile è amante della musica in ogni sua sfaccettatura. Vincitore di numerosi premi quali Gran Prix du Disque della Società "F.Liszt" di Budapest (1976, 1977 1998), Premio Scanno per la Musica 2012 e molti altri. Nel 2013, anno del bicentenario della nascita di Wagner e Verdi, sarà impegnato in una serie di concerti dedicati alle Parafrasi di Liszt, quale luogo musicale d’incontro delle opere e della vita dei due compositori e la Brilliant Classics dedicherà a queste composizioni un cofanetto di 3 CD – Special Edition.
Effettuerà tour in Italia, Spagna, Ungheria, Russia, Germania e Cina a conferma del suo importante ruolo di Ambasciatore della Musica nel Mondo. Prossimo appuntamento lunedì 10 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Shalom di Empoli con, in esclusiva per la Toscana, l’atteso duo Vladimir & Vovka Ashkenazy: il grandissimo Vladimir Ashkenazy sarà per la prima volta a Empoli a due pianoforti col figlio Vovka, docente all’Accademia di Imola, per grandi pagine di Franz Schubert, Johannes Brahms, Alexander Borodin e Igor Stravinsky.