Imu, prima c'era, poi è stata tolta, però qualcuno si è visto aumentare l'aliquota dal proprio comune e adesso cosa succede? C'è chi dovrà pagare la differenza: chi, come, dove, quando e perché? Le prime domande del nuovo anno. "Il 44.25% dei comuni toscani ha deliberato una aliquota Imu superiore allo 0.4%, chi abita in questi comuni dovrà pagare entro il 24 di gennaio la cosiddetta mini-imu, il di più dello 0.4%" ce lo ricorda la CGIL. Semplice? "Non proprio perché i comuni con proprio regolamento hanno deliberato l'importo di versamento minimo, al di sotto del quale si è esentati, versamento minimo che varia da comune a comune, si va da 18 a 2 euro (c'è chi non butta proprio niente).
Risultato, tutti i contribuenti saranno costretti a tornare al proprio Caaf di riferimento e dal proprio commercialista per sapere se devono pagare e quanto. Sono circa 100.000 i toscani che si sono rivolti ai caaf della Cgil, 100.000 cittadini che prenderanno appuntamento e si metteranno in fila. Il Caaf dovrà assumere un centinaio di persone per il tempo necessario e dovrà far pagare una tariffa sia pur minima, qualche spicciolo che potrebbe essere, però, anche maggiore del tributo da versare Il cittadino? Vien da pensare che se quella fra lo stato e il contribuente fosse una relazione di coppia potrebbe procedere per stalking". Tutti i dati sulle aliquote applicate dai comuni toscani, tutte le quote di versamento minimo deliberate, suddivisi su base provinciale, le notizie utili per ottemperare al dovere che la legge impone ai proprietari dell'abitazione principale e relative pertinenze saranno resi noti in una conferenza stampa ad hoc che il sindacato ha indetto per inizio anno