“Anche ieri, come da un po’ di tempo sta meritoriamente facendo, il Presidente della Toscana Enrico Rossi, in un incontro al Ministero, ha ricordato le enormi difficoltà dei pendolari della nostra regione, ricordando come «il sottoattraversamento dell'Alta velocità di Firenze, con la stazione, costi 1 miliardo e 250 milioni di euro» e che «con circa un miliardo si rimetterebbe a posto tutto il trasporto ferroviario locale in Toscana”. “In realtà i costi – dichiara Mauro Romanelli, Consigliere Regionale di Sinistra Ecologia e Libertà – se il progetto andasse a compimento sarebbero a mio parere molto più elevati, perché di solito tra quello che viene previsto e il costo finale c'è un fattore di uno a quattro, ma il punto è proprio questo: perché continuare, ostinatamente, a prevedere un passaggio sotterraneo quando l’ottimizzazione del passaggio in superficie dell’AV, che a Firenze avviene già da anni senza particolari problemi per il traffico nazionale, e l’integrazione con i servizi regionali potrebbe essere la vera “grande opera” utile?”.
“Il progetto del sottoattraversamento di Firenze e della nuova Stazione Foster è nato male e si sta arenando, tra scandali, sequestri e problemi irrisolti, peggio: a oggi poi sono stati realizzati soltanto i lavori preparatori e c’è già un dislivello della falda accertato dall’Arpat”. “Le soluzioni alternative esistono e sono molto più economiche, cosa di non poco conto in tempo di crisi”. “Ora la Regione Toscana ha una grande occasione, rivedere vecchie scelte abbandonando l’ideologia dell’“ormai si è deciso”, e proiettarsi nel futuro”.
“Sfido anche il Sindaco e neo leader del Pd Matte Renzi a dire cosa pensa, visto che un tempo, tranne poi rimangiarsi tutto, aveva espresso forti perplessità sull’opera” “Sulla vicenda- termina Romanelli – continuerò a stimolare il dibattito in Consiglio Regionale e a brevissimo presenterò nuove interrogazioni su avanzamento lavori, costi complessivi sostenuti fino ad oggi e scelte alternative”.