Siena, 19 dicembre 2013- Con riferimento alla nota operazione di finanza strutturata denominata “Santorini”, si comunica che Banca Monte dei Paschi di Siena (BMPS) e Deutsche Bank (DB) hanno stipulato un accordo in data odierna che regola le condizioni della chiusura anticipata delle operazioni, poste in essere tra dicembre 2008 e luglio 2009, aventi a oggetto un investimento in BTP 6% scadenza maggio 2031 del valore di €2 mld, finanziato con un Long Term Repo di pari durata, e un Interest Rate Swap concluso con la finalità di ridurre il rischio tasso dell’investimento.
Nel contesto della chiusura delle suddette operazioni è stata definita in via transattiva la pretesa risarcitoria che nel marzo 2013 BMPS ha azionato nei confronti di DB avanti il Tribunale di Firenze con riferimento alle operazioni medesime. In particolare, sulla base dei calcoli effettuati da BMPS in applicazione dei propri parametri valutativi, la chiusura anticipata, di per sé considerata, avrebbe comportato un esborso di €746 mln (pari al mark to market della posizione complessiva rappresentata da BTP, Long Term Repo ed Interst Rate Swap).
All'esito della transazione l'esborso effettivo a carico di BMPS si è ridotto a €525 mln. Conseguentemente BMPS stima il beneficio economico in €221 mln. A fronte della chiusura dell’operazione nei termini economici come sopra definiti, BMPS ha transatto le pretese risarcitorie azionate nella predetta causa, limitatamente peraltro alla sola quota interna di responsabilità di DB, ferma e impregiudicata l’azione sociale di responsabilità nei confronti dell’ex Direttore Generale, salva inoltre ogni altra pretesa di BMPS nei confronti di ulteriori soggetti corresponsabili con riferimento all’operazione “Santorini”. Lavoro, occupazione, economia, ma anche i passaggi che Banca Monte dei Paschi e Fondazione dovranno affrontare nei prossimi giorni.
Sono stati questi i principali temi al centro delle direzione provinciale del Partito democratico senesi, che ieri, mercoledì 18 dicembre, ha approvato un documento che affronta le questioni più significative aperte nel territorio. “In questi giorni – si legge nel testo - il tema cruciale per il futuro del nostro territorio e della città di Siena riguarda i prossimi delicati passaggi che dovrà affrontare la Banca Mps. L’auspicio è che l’aumento di capitale abbia successo entro il 2014 e che questo possa porre le premesse per Banca Mps di un rapido ritorno all’utile.
L’indotto prodotto dal legame della Banca Mps col suo territorio di riferimento è virtuoso e tale legame è un punto di forza per la Banca stessa. In tal senso, il rapporto col territorio senese può attivare ulteriori sinergie con le istituzioni, il tessuto economico e la società nel suo complesso”.