Una marcia a Firenze, sabato mattina 14 dicembre, in fila indiana, con partenza da piazza San Marco fino a Palazzo Sacrati Strozzi, in piazza Duomo, con variazione verso Palazzo Vecchio, per chiedere l’amnistia per i detenuti. “Abbiamo in mente i carcerati di Sollicciano, dell’Opg di Montelupo, che devono essere destinari di misure alternative più umane, e degli altri penitenziari toscani”, dichiarano Massimo Lensi, consigliere provinciale, e gli altri esponenti radicali Maurizio Buzzegoli e Emanuele Baciocchi.
I tre radicali ricordano innanzitutto che l’amnistia serve a far rientrare lo Stato italiano nella legalità “rispettando i precetti dell’art. 27 della Carta costituzionale”. Il 25 dicembre, giorno di Natale, i radicali italiani hanno organizzato a Roma una marcia per l’amnistia a cui fino ad oggi hanno aderito, da Firenze, la Dott.ssa Michelini, direttrice dell’istituto Gozzini, e don Vincenzo Russo, cappellano di Sollicciano. I radicali rivolgono “un pressante appello al Presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi affinché aderiscano alla marcia contribuendo a questa battaglia di civiltà istituzionale nel nostro Paese”.