Una storia d’altri tempi, che può essere d’esempio e insegnamento per i politici di oggi. E’ la vita di Maurizio Vigiani, raccontata nel libro di Francesco Butini “Il senatore operaio” (Pacini editore) che sarà presentato domani, giovedì 12 dicembre, alle 17, presso la sala del Gonfalone del Consiglio regionale toscano (via Cavour, 4). Nato in Mugello all’inizio del ventesimo secolo, formazione cattolica, operaio delle Officine Galileo, Vigiani ricoprì per cinque anni (dal 1948 al 1953) la carica di Senatore della Repubblica, eletto inaspettatamente nelle liste della Dc.
Terminata l’esperienza parlamentare non venne ricandidato e riprese il suo lavoro in officina, conservando intatta la sua passione e il suo impegno nel sociale (divenne vicepresidente vicario delle Misericordie d’Italia), nel sindacato (prima nella Cgil unitaria, poi nella neonata Cisl) e della cooperazione (per molti anni presidente dell’Unione provinciale delle cooperative). «Vigiani rappresenta per tutti noi impegnati in politica un fulgido esempio di onestà, umiltà, e attenzione al bene comune.
La storia di un operaio che, inserito in lista come candidatura di “servizio”, sovverte i pronostici grazie al suo valore, e che conclusa la legislatura al Senato torna in fabbrica come se niente fosse accaduto, è una storia che meritava di essere raccontata, e per ciò ringrazio Francesco Butini per averlo fatto con semplicità e passione», afferma il consigliere regionale del PdL Nicola Nascosti che domani, assieme al giornalista di Toscana Oggi Antonio Lovascio, si confronterà con l’autore del libro nel corso della presentazione che vedrà anche il saluto del presidente del Consiglio regionale Alberto Monaci.