Stamani, la Polizia di Stato ha sgomberato alcune famiglie rom dalla casa occupata ieri sera dopo lo sgombero ordinato dal Sindaco Simone Gheri in Via dei Sette Regoli. L’abitazione di proprietà delle Autostrade S.p.A., si trova in Via Lorenzo Pelosi n. 42 Comune di Scandicci, all’altezza della fermata della tranvia zona Costanza. Alle ore 9.00 gli agenti hanno intimato alle famiglie Rom di allontanarsi. "Ieri pomeriggio, altri venti cittadini rom sgomberati la mattina del 3 dicembre, avevano trovato accoglienza nella struttura denominata ex Cnr in Via Galileo Galilei, a poche centinaia di metri dal Municipio.
Nella struttura abitavano già 80 persone tra cui numerosissimi bambini frequentanti le scuole della zona. L’ex Cnr si trova cosi al collasso ed è completamente occupata. Per i venti cittadini sgomberati da Via Pelosi continua invece l’odissea alla ricerca di un posto dove trascorrere la notte. A guidare le famiglie il Consigliere Nazionale dell’Associazione Nazione Rom Carolea Ionel. Completamente assenti i servizi sociali. Le stesse associazioni territoriali come la Caritas Diocesana non sono state ne allertate ne contattate dai responsabili del Comune. Sui quotidiani fiorentini continua invece la politica di diffusione di false informazioni.
Il Quotidiano on line – la Repubblica di Firenze ha scritto falsamente che l’ex Cnr è stato sgomberato. Nessuna parola sull’inchiesta che coinvolge il Sindaco di Firenze Matteo Renzi indagato dalla Procura Fiorentina per i crimini anti Rom commessi dalla sua amministrazione comunale. La realtà vuole che l’Ordine dei Giornalisti della Toscana ha aperto una procedura di indagine verso i redattori del famoso quotidiano fiorentino. Una indagine parallela, è stata aperta anche dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Unar, dopo la segnalazione ricevuta dai responsabili dell’Associazione Nazione Rom.
Violati accordi Europei e Nazionali di Inclusione, violata la normativa 2000/43/Ce recepita in Italia con il decreto legge 215/2003. Violata la Strategia Nazionale di inclusione dei Rom, dei Sinti e dei Caminanti varata dal Consiglio dei Ministri il 24 febbraio 2012 mai applicata nella Regione Toscana. Il Ministero dell’Integrazione è stato contattato nella giornata odierna e lo stesso Ministro Cecile Kyenge ha dato mandato al Capo di Gabinetto di monitorare la situazione. L’appello per l’immediata convocazione di Tavolo Ministeriale con Comune di Scandicci, Comune di Firenze, Regione Toscana, Prefettura di Firenze e rappresentanza organizzata nel Consiglio Nazionale Rom è sul tavolo dello stesso Vice Ministro dell’Economia e del Lavoro Cecilia Guerra, titolare del dicastero alle Pari Opportunità.
Informati dello sviluppo degli avvenimenti la stessa Commissione Europea – dipartimento cittadinanza e diritti, l’Ecri Commissione Europea contro il Razzismo e l’Intolleranza ed il Consiglio d’Europa con sede a Strasburgo. Una autentica emergenza umanitaria è in atto nella Provincia di Firenze. A pochi giorni dal Natale, festa cristiana per eccellenza, completamente negati e calpestati i DIRITTI UMANI FONDAMENTALI. Il messaggio e la parola del Vangelo, della solidarietà, dell’umanità, dell’accoglienza, della condivisione infranti dai decisori politici toscani.
Nella Regione Toscana continuano a verificarsi autentici crimini contro l’umanità. La morte di sette lavoratori e lavoratrici cinesi a Prato solo l’ultimo di una lunga catena di autentici delitti, assassini, morti causate da illegalità, razzismo ed indifferenza. L’Associazione Nazione Rom continua ad appellarsi alla città di Firenze e di Scandicci per costruire immediata solidarietà concreta verso le famiglie rom sgomberate. E’ necessario individuare urgentemente un luogo che permetta ai bambini, alle loro madri ed ai loro padri di trascorrere la notte e non rischiare la morte per assideramento.
Per informazioni e offerte e possibile contattare il Coordinamento del Consiglio Nazionale Rom di Scandicci al numero telefonico +39 3278749569 http://www.gonews.it/2013/sgomberate-sette-famiglie-rom-appello-dellassociazione/#.Up9hJtIyKXI http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=b3.12.03.22.51