Il progetto Mercato Centrale Firenze poggia sull’imprenditorialità visionaria di Umberto Montano, Claudio Cardini e Aldo Settembrini, che insieme hanno dato vita ad una sfida incentrata sulla città al fine di restituire un ruolo centrale ad uno degli storici spazi fiorentini più interessanti e sentiti: il Mercato Centrale di Firenze in San Lorenzo, con il suo primo piano. L’operazione Mercato Centrale Firenze colloca la città nel posto che merita, accanto a Londra, Parigi, Budapest, Vienna, Madrid, Barcellona, New York e alle capitali europee e internazionali più visitate, grazie a un’immensa piazza coperta che per 365 giorni all’anno sarà aperta al sapore, alla scoperta, all’ascolto, al tempo e al divertimento.
Artigiani del gusto e della ricerca all’opera per praticare lo slow cooking e offrire ai visitatori un’esperienza unica di slow tasting. Dieci botteghe, un ristorante, una pizzeria, un lounge bar per assaporare il meglio del food toscano – e non solo – in un’immersione a 360° nella cultura e nel gusto, da provare, leggere, raccontare. L’autenticità dei sapori è il fine e il tramite: eccellenze enogastronomiche accuratamente selezionate, produzioni a KMzero, toscanità e biodinamicità sono in primo piano. Un’ottica nuova e contemporanea di riscoperta del cibo vero, sincero, semplice e di qualità proposto al giusto prezzo, cui si affiancano una scuola di cucina, un infopoint, una banca, una libreria, un servizio di green delivery e un comodo parcheggio sotterraneo. Giovedì 5 dicembre alle 12 verrà simbolicamente poggiata la prima pietra del cantiere, appuntamento che celebra tutti coloro che hanno fatto sì che questo grande progetto possa fare il suo primo passo: le istituzioni e il Comune di Firenze, le associazioni del Mercato al piano terra e di quartiere e – in primo piano, al primo piano – i protagonisti del Mercato Centrale Firenze, gli artigiani che con il loro lavoro e le loro botteghe accenderanno di vita la piazza dell’eccellenza.