Il Toscana Gospel Festival va oltre la crisi e con la sua diciottesima edizione si prepara a travolgere ed entusiasmare il pubblico toscano. Le tante incertezze che percorrono gli Enti Locali e l’economia toscana non fermano l’entusiasmo del Gospel, che, anche per la diciottesima edizione, quella della maturità, si presenta con un cartellone che comprende ben 13 spettacoli in Toscana; un risultato non scontato che dimostra la vitalità del panorama culturale toscano. Grazie alla sensibilità di tante Istituzioni Locali, dalla Regione Toscana, alla Provincia di Arezzo ed ai Comuni coinvolti, ma anche al sostegno di aziende e soggetti privati come Unicoop Firenze, Caffè River Spa, Banca Popolare di Cortona e del Consolato USA di Firenze la magia del Toscana Gospel Festival sarà libera anche per il dicembre 2013. Il programma della diciottesima edizione è intenso e vedrà un susseguirsi continuo di concerti dal 13 dicembre 2013 fino al 1 gennaio 2014.
Le chiese, i teatri ma anche le strade toscane vedranno esibirsi alcuni tra i gruppi gospel più famosi ed importanti del momento. Il festival, gestito in tutte le sue fasi dall’Associazione Toscana Gospel Festival e da Officine della Cultura, rappresenta un' esperienza unica nel panorama musicale italiano ed è a tutti gli effetti la prima e più importante rassegna di musica gospel in Italia per storia e numeri. In diciassette anni di concerti, sono stati 250 i gruppi transitati al festival per un totale di circa 3000 tra musicisti e cantanti ospiti in Toscana. La filosofia del Toscana Gospel Festival rimane sempre la stessa, ovvero quella di offrire al pubblico uno spaccato di questo straordinario genere musicale chiamato Gospel: mix di valori tipici della fede cristiana biblica (Gospel, infatti, significa God Spell, Parola di Dio) e grande musica con voci straordinarie che raccontano le vicende ed i sentimenti di un intero popolo.
Tra gli oltre 100 musicisti che si esibiranno nell’ambito della diciottesima edizione si potranno cogliere con emozione le tante sfumature che nei secoli hanno visto nascere il Gospel, fino dal quel lontano 1619 anno un cui il primo gruppo di schiavi, catturato sulle coste occidentali dell'Africa, giunse sul suolo Americano. Dopo poco meno di due secoli iniziò, su larga scala la conversione degli schiavi al Cristianesimo; i testi degli antichi canti africani furono così sostituiti con quelli presi dalla Bibbia e nacquero gli SPIRITUALS.
Con l’utilizzo di altri strumenti musicali di origine europea ed elaborate armonizzazioni si arrivò alla nascita del BLUES, successivamente del RAG TIME che agli inizi del 1900 si trasformerà in JAZZ. Da qui nel ‘900 parte l’avventura del Gospel oggi genere musicale tra i più vivaci ed attuali negli USA. Vivendo il Toscana Gospel Festival sarà possibile sentire da vicino alcuni dei gruppi più significativi della scena musicale americana. Anche per questa edizione il festival lega il suo messaggio ai progetti di adozione internazionale della Fondazione Il cuore si scioglie Onlus. Collaborazione e responsabilità: le parole chiave di un successo decennale.
Grazie ad una organizzazione professionale e ad un lavoro che dura molti mesi all’anno il Festival è in grado di attivare risorse private importanti ed il positivo rapporto con i partner privati si conferma da molti anni con reciproca soddisfazione. La stretta collaborazione tra l’Associazione Toscana Gospel e gli Enti Locali garantisce il contenimento dei costi a carico delle stesse Amministrazioni Pubbliche e, contemporaneamente, arriva ad offrire concerti in alcuni casi gratuiti, e ove si configura il pagamento, a tenere i costi dei biglietti a cifre molto basse. Questo non è semplicemente un elemento simbolico ma è, a tutti gli effetti, una delle caratteristiche vincenti del Toscana Gospel Festival. La responsabilità e la consapevolezza di produrre cultura e di offrire un servizio alla comunità unito a capacità imprenditoriali in grado di valorizzare il ruolo degli Enti Locali e dei partner privati senza nulla togliere al valore artistico della manifestazione, sono le basi sulle quali il Festival ha costruito un progetto di successo che guarda al futuro e che si muove anche nei terreni della promozione turistica e dello sviluppo. Al di là dei numeri (100 artisti coinvolti, 220 notti utilizzate nelle strutture ricettive toscane, 500 pasti nei ristoranti, questi sono i numeri dell’edizione che va a cominciare), il valore di una manifestazione come il Toscana Gospel Festival è quello di decuplicare ogni investimento fatto, muovendo interessi, persone e idee: basti pensare alle tante collaborazioni con le strutture ricettive di tutta la Toscana, ma anche ai teatri coinvolti, alle iniziative collaterali, ai tanti spettatori che si muovono in giro per la Toscana per seguire i nostri concerti e che con la loro presenza animano i centri storici delle città.