Dopo un soggiorno in Italia ieri sera avrebbe dovuto far rientro negli Stati Uniti per motivi di studio ma qualcuno le aveva rubato tutti i documenti. La Polizia Ferroviaria di Santa Maria Novella ha arrestato le responsabili del borseggio riuscendo poi a restituire il mal tolto alla vittima. L’episodio è successo nel primo pomeriggio di ieri: gli agenti in borghese della Polfer hanno sorpreso due borseggiatrici all’opera. Intorno alle 15.00 le malintenzionate, entrambe cittadine bulgare di 20 e 32 anni, si erano accodate ad un gruppo di turisti aspettando l’occasione propizia per passare all’azione.
Gli agenti hanno seguito a distanza le straniere che dopo aver colpito in via Panzani si sono velocemente allontanate dalla vittima, una studentessa 20enne di nazionalità cinese ma che al momento vive in America per motivi di studio. Dopo un breve inseguimento la polizia è riuscita a bloccare le ladre, recuperando l’intera refurtiva - 100 euro in contanti, uno smartphone, carte di credito e il passaporto della ventenne. Nel frattempo però la parte lesa, che al momento non si era accorta di niente, si era già allontanata.
Rintracciarla non è stato certo un compito facile per gli investigatori che dopo aver contattato il suo consolato avevano saputo che la giovane sarebbe dovuta ripartire la sera stessa alla volta di Milano per rientrare negli States. Per riconsegnarle i documenti personali, necessari per il viaggio di ritorno, i poliziotti si sono messi allora alla testa dei binari dei treni in partenza per il capoluogo lombardo, tenendo ben in vista un cartello con scritto il nome della ragazza. Dopo pochi istanti la giovane si è presentata di fronte agli operatori ringraziando la polizia fiorentina con un messaggio scritto in inglese su un biglietto “……I am deeply grateful to you for making me really believe that people in the world are generally good……”. Ieri sera gli uomini della Squadra Volante hanno rintracciato e arrestato un cittadino del Ciad di 25 anni responsabile di una rapina in concorso nei confronti di un operario rumeno.
La vittima - 29 anni - si trovava con un amico nei pressi della Fontana dei Cigni alla Fortezza quando improvvisamente è stato aggredito da tre giovani, uno dei quali - l’arrestato - ha esordito con una serie di provocazioni prima di passare alle vie di fatto. In pochi istanti il 29enne si è ritrovato senza giubbino e portafogli; ma appena i suoi aggressori si sono allontanati l’uomo ha dato l’allarme al 113. Le volanti, subito intervenute, hanno rintracciato uno dei rapinatori recuperando inoltre tra l’erba, parte della refurtiva: il portafogli vuoto e i documenti della vittima.
Quest’ultima ha riportato qualche contusione. Poco dopo sempre le volanti hanno denunciato un cittadino spagnolo di 23 anni che aveva danneggiato due autovetture parcheggiate in via Nazionale. Quando è stato rintracciato dagli agenti, il giovane, completamente ubriaco, aveva appena preso a calci e strappato gli specchietti retrovisori delle vetture. Per lo straniero è scattata anche la sanzione per ubriachezza.