Firenze, 26 Novembre 2013. Il Sindaco del Comune toscano di San Quirico d'Orcia ha chiesto a McDonald's di correggere/ritirare la pubblicita' in cui la catena di ristoranti, forte dell'accordo anche per l'uso del marchio della carne di qualita' “chianina”, presenta il suo nuovo hamburger sullo sfondo di un tipico filare collinare toscano di cipressi. Il Consorzio del vino Orcia appoggia l’azione del Comune di San Quirico d’Orcia contro la pubblicità del panino “Gran Chianina” dalla Mc Donalds: "Giudico positivamente che Mc Donalds utilizzi la carne di chianina per i suoi panini, perché è un’eccellenza alimentare originaria del nostro territorio, così come trovo apprezzabile la scelta della celebre cipressaia di San Quirico come icona di paesaggio integro e armonioso -ha detto la Presidente del Consorzio del vino Orcia Donatella Cinelli Colombini- quello che invece ritengo sbagliato è la mancanza dell’indicazione del luogo in cui si trova tale paesaggio, una straordinaria armonia fra natura uomo e storia".
Il Consorzio si schiera dunque a fianco del Sindaco di San Quirico d’Orcia Roberto Rappuoli nel chiedere il rispetto dei regolamenti comunali in vigore dal 2011 al fine di evitare una banalizzazione dell’immagine del territorio. La Val d’Orcia fa parte del patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2004 che nella motivazione specifica. "un eccezionale esempio di come il paesaggio naturale sia stato ridisegnato nel periodo Rinascimentale per rispecchiare gli ideali di buon governo" . Si tratta dunque di un capolavoro creato dal lavoro agricolo e divenuto un’icona di bellezza.
"I nostri vini Orcia, così come l’olio extravergine, i tartufi bianchi, il formaggio pecorino, le carni di chianina e di cinta senese … sono intimamente legati all’immagine di questo territorio -continua Donatella Cinelli Colombini- un legame che riguarda anche il turismo e il turismo del vino; per questo ogni immagine pubblicitaria che lo utilizza, soprattutto quando fa parte di una campagna di grandi dimensioni, deve rispettare regole a tutela di chi vive e lavora in questa terra". Vincenzo Donvito, presidente di ADUC: "Il Sindaco del paese in provincia di Siena dice che e' un'immagine del suo territorio e, in virtu' di specifiche disposizioni comunali, ha diffidato Mc Donald's perche' inserisca nella pubblicita' qualcosa come “fotografia effettuata a San Quirico d'Orcia”.
“Il nostro territorio e' patrimonio dell'Unesco, noi imponiamo le nostre regole”, dice il Sindaco. Rileviamo questo episodio per sottolineare la voracita' delle amministrazioni comunali, anche quando le stesse sarebbero inopportune e di dubbia legittimita'. In questo ultimo caso perche' ci risulta che una disposizione comunale sia valida sullo specifico territorio e non in assoluto. Per cui, il nostro Sindaco, fintanto che qualcuno non gli faccia capire (con le buone o le cattive, poco importa) che le tasse sul panorama non possono esistere (a maggior ragione se si tratta di un patrimonio dell'Unesco, quindi di fruibilita' collettiva), pretenda il dovuto sul suo territorio: quindi faccia attenzione che cartelli pubblicitari in merito non inducano i suoi amministrati a consumare gli hamburger di carne chianina; e, se proprio vuole essere raffinato, predisponga dei sistemi di black-out territoriali quando le emittenti radio e televisive che si sentono e vedono sul suo territorio trasmettono messaggi pubblicitari in merito.
Della serie: caro Sindaco, non sarebbe stato meglio chiedere gentilmente alla catena di ristoranti di inserire la didascalia sulla loro pubblicita' (che, a nostro avviso, per loro sarebbe stato un gradevole valore aggiunto), piuttosto che rendersi universalmente ridicoli scambiando le proprie disposizioni come leggi di valore universale e chiedendo il pagamento di una tassa sul panorama?"