Due piante di ulivo e una targa per ricordare Luca Raso e Veronica Locatelli, i due giovani morti precipitati da un bastione del Forte Belvedere qualche anno fa. Stamani c’è stata la cerimonia di commemorazione, alla presenza dell’assessore alla cultura Sergio Givone, dei familiari e degli amici delle vittime. Gli alberi e la targa sono stati posizionati vicino all’ingresso principale del Forte. “Gli ulivi - ha detto l’assessore Givone - sono simbolo di riconciliazione e di durata: noi non vogliamo dimenticare i vostri ragazzi, ragazzi che in qualche misura e senza essere irrispettosi sono anche i nostri”. “Luca era a Firenze di passaggio quando è morto - ha continuato l’assessore - mentre Veronica, fiorentina, era qui per festeggia il suo compleanno: ricordarli non significare cancellare colpe che altri dovranno giudicare ma partecipare al dolore delle famiglie”. Luca Raso perse la vita precipitando dal Forte il 3 settembre 2006; Veronica Locatelli morì il 15 luglio 2008.
Dopo quella data il Forte è stato chiuso dalla magistratura. L’amministrazione ha messo a punto un piano per la sicurezza che ha previsto lavori per circa un milione e 200 mila euro. Il Forte è stato infine riaperto parzialmente al pubblico lo scorso luglio, in occasione della mostra di Zhang Huan ‘L’anima e la materia’. (edl)