"Il Festival è un'occasione per tutti, cittadini digitali come cittadini non digitali: uno spazio per immaginare come sarà la nostra società tra 20 o 50 anni". Così Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana inaugurando questo pomeriggio a Pisa l'edizione 2013 di Internet Festival. "La Toscana e Pisa - ha aggiunto - possono dire molto sul futuro grazie ai nostri centri di ricerca, che sono punti di riferimento in Europa, e alle tante imprese impegnate nel campo dell'innovazione".
Internet Festival prosegue in varie zone della città fino a domenica 13 ottobre con un programma ricco di eventi. Il secondo giorno di Internet Festival domani (venerdì 11 ottobre), alla Scuola Superiore Sant’Anna parte alle ore 10 con la tavola rotonda dal titolo “Dopo quattrocento anni analogici, l’editoria d’informazione cambia pelle e diventa digitale” con l’intervento di Carlo De Benedetti, editore del gruppo Espresso, dedicato al tema dell’informazione, dell’editoria e della qualità del giornalismo.
A seguire il panel “Muore il re cartaceo, viva il re digitale?” con Angela Mills Wade, Florian Nehm, Nikos Gouraros (modera Mario Tedeschini Lalli) sul tema degli ‘editori europei e la transizione più drammatica’. Alle 12.40 il panel “Digital News: è la differenza che fa il business!” sull’ecosistema dell’informazione digitale e su come le redazioni concentrate sulla propria realtà locale si confrontano con strutture tradizionali alle prese con la propria trasformazione digitale.
Intervengono Marco Giovannelli, Marco Bardazzi, Serena Danna, moderati da Antonio Rossano. Alle 15.00, sempre alla Scuola Superiore Sant’Anna si riparte con “Padri & Figli”, intervista doppia a Elserino Piol (padre) e Alessandro Piol (figlio) a cura di Claudio Giua, direttore di Internet Festival 2013. A seguire, ore 16.00, l’incontro “Memorie di Adriano (Olivetti)” sul caso Olivetti con Renato Soru, Giuseppe Cecchini e Michele Mazza. Al Cinema Teatro Lux, la seconda giornata di Internet Festival, sarà dedicata interamente al tema delle donne nel web.
Si parte alle ore 10.00 con la tavola rotonda “Come i femminismi ti bucano la filter Bubble” organizzato dal gruppo Ippolita che analizza il progetto Cercatrice di Rete di Women.it, dedicato, tra i vari temi, alla pornografia emotiva, la trasparenza radicale, l’algocrazia, il suprematismo nerd e il Queer code. La giornata prosegue alle 10.50 con il panel “Il corpo (virtuale) delle donne” con Giovanna Maina e Alessia Rastelli sulla rappresentazione delle donne in rete (presenti anche Jasmina Tesanovic, Morena Ragone, Claudia Vago, Massimiliano Filoni e Vanja Buzzini).
Alle 12.50 la tavola rotonda dal titolo “Il corpo femminile tra immaginario, libertà e violenza” con Maura Misiti, l’autrice della ricerca sul femminicidio che ha portato al libro, scritto con Serena Dandini, e al progetto comunicativo “Ferite a morte”. La seconda giornata riparte alle ore 15.00 con Flavia Marzano sul tema “Women for Intelligent and Smart Territories: la Rete, le differenze e le competenze” sulla presenza delle donne nella Pubblica Amministrazione locale. Alle 15.30 Frieda Brioschi (Wikimedia Italia) parlerà del tema “Gender digital divide.
Quando la frattura digitale ha un genere” dedicato al divario digitale: uomini e donne sono uguali nell’accesso e nella possibilità di partecipare alla società dell’informazione? Parteciperanno anche Ivana Pais, Julie Bicocchi, Leda Guidi, Flavia Marzano (modera Claudia Vago). Chiude la giornata al Lux l’incontro “In Rete il business è donna?” alle ore 17.10, per un panorama sulle start up negli Stati Uniti dove la Rete ha creato un terreno fertile in cui buone idee possono germogliare e crescere, indipendentemente da chi le ha seminate (tra i relatori Monica Mehta, Maria Teresa Cometto, Riccarda Zezza e Alessio Jacona). Al Palazzo dei Congressi protagonista sarà il Grafene, materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio, le cui applicazioni sono valse il premio Nobel per la fisica dieci anni fa.
Ad oggi sono stati presentati già diecimila brevetti. Al panel si racconteranno le straordinarie proprietà fisiche di questo “foglio” bidimensionale di atomi di carbonio che promettono di rivoluzionare il mondo che conosciamo, a cominciare dalla nanoelettronica (con Pasqualantonio Pingue, Vincenzo Palermo, modera Marco Magrini). Alla Gipsoteca di Arte Antica si parte alle ore 10:00 con Danielle Gould sulla profonda trasformazione del settore dell’agricoltura grazie alle nuove tecnologie dell’informazione.
Si prosegue alle ore 11.00 con la sezione “Rural Hub: verso una rural-social innovation” (ore 11) sul mondo della ruralità 2.0. Tra i relatori Vittorio Sangiorgio, Stevie Kim, Lorenzo Allevi, Rita Polarolo, Elena Martusciello, Gianluca Brunori. Modera Roberto Bernabò in collaborazione con Alex Giordano. Qui si prosegue alle ore 15.00 con la lectio magistralis di John Grant sulla Green Economy dedicata all’economia sostenibile. A seguire (ore 16.00) il “Rural Hub Investor Day” in cui una selezione di start up in ambito agricolo si presenteranno a un gruppo di venture capitalist e business angel (modera Serena Danna).
Alle 18 sarà la volta dello special guest Jeffrey T. Schnapp (direttore del metaLAB dell’Università di Harvard), evento organizzato da “Meet the Media Guru”. Schnapp è una figura di riferimento nel campo delle “digital humanities”, discipline che analizzano come il digitale influisca sui modelli di produzione, disseminazione e trasmissione della cultura. Alle Logge dei Banchi sarà ospitata la postazione di Intoscana.it dove, a partire dalle 11 del mattino, si svolgeranno incontri, approfondimenti, e ci sarà spazio anche per curiosità e divagazioni.
Intoscana.it trasmette in diretta da 5 diverse postazioni i momenti clou del Festival www.intoscana.it Presso Sms Biblio (sala, 2° piano) si terranno vari workshop. Si parte alle 14.30 con Gregorio Magini e il progetto di “Scrittura Industriale Collettiva”, un metodo che consente la creazione di romanzi e racconti collettivi in gruppi di più persone. Nella “Sala presentazioni” di Sms Biblio (alle ore 15.00) il panel dedicato alle possibilità di molti autori di autopubblicarsi (con Antonio Tombolini, Edoardo Brugnatelli, Anna Maria Borello e Alessia Rastelli).
Alle 17.30 sale in cattedra Bruce Sterling, autore di libri di fantascienza, che sarà intervistato da Letizia Sechi. Di innovazione, filosofia e musica (ore 16.30, sala presentazioni) si parlerà con Elio Matassi, Ernesto Assante, Cristiano Godano voce dei Marlene Kuntz, Alessandro Cecioni e Claudia Fusani. A seguire, il dibattito “Tech & the City”, dedicato a New York, fonte di ispirazione per altre città in materia di rivoluzione tecnologica (interverranno tra gli altri Alessandro Piol, Maria Teresa Cometto e Claudio Giua). Al Cineclub Arsenale si parte alle 18.30 con “Mashup, remix: nuovi linguaggi da nuove tecnologie” sul fenomeno culturale che utilizza materiali editi e ri-editati e che ha trovato la sua culla nel web.
Alle 20.30 la proiezione di “Final Cut” di György Pálfy (2012), un’opera di mashup visivo dedicata al cinema che racconta la storia d’amore universale tra un uomo e una donna attraverso gli spezzoni dei film con protagonisti Brad Pitt, Marcello Mastroianni, Woody Allen, Greta Garbo, Brigitte Bardot e Charlie Chaplin. Il programma cinematografico di IF è curato da Fondazione Sistema Toscana. Teatro e Musica al Cinema Lumiere Si parte alle ore 21 con il secondo appuntamento della rassegna DivinLavoro, la rassegna ideata dal regista Giovanni Guerrieri (Sacchi di Sabbia), sceneggiata da Franco Farina con il web scouting di Claudia Vago e dedicata al tema del lavoro e della Rete.
La seconda serata è dedicata al Purgatorio con Lucia Annunziata, Daniele Bastianelli, Marco Natalucci e Gianfranco Pedullà. Alle 22.00 il live di Arve Henriksen Quintet, un quintetto norvegese formato dal trombettista Arve Henriksen, dal performer elettronico, padre del “live remix”, Jan Bang e dai musicisti Audun Kleive, Helge Norbakken e Ingar Zach. L’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, luogo di conservazione della memoria per antonomasia e dalla tradizione trentennale, è tra i protagonisti dell’Internet Festival 2013.
Una presenza, quella dell’Archivio, fortemente voluta dalla Fondazione Sistema Toscana organizzatore della rassegna, come elemento di alterità rispetto ai temi centrali dell'iniziativa ma anche come una sorta di “filo rosso” per la manifestazione. L’Archivio ha risposto con piacere a questo invito, che dimostra ancora una volta l'apertura a tradurre il proprio storytelling in diverse forme e linguaggi mediatici, come ha fatto e continua a fare con cinema, teatro, stampa fino a nuove forme di comunicazione quali il web, i social media e il digital in generale.
La memoria e lo storytelling dell'Archivio sono espressi dal testimonial Mario Perrotta, attore e regista di teatro, e dell’attrice Paola Roscioli: insieme, e con la partecipazione dall’attrice Giulia Solano della compagnia I sacchi di sabbia, danno vita a Contrappunti vocali in 12 racconti, un ciclo di dodici performance su ministorie disseminate all’interno del programma del festival. Perrotta, Roscioli e Solano interpretano, nelle giornate dell’11 e 12 ottobre, alcuni tra i più significativi diari dell'Archivio scelti in base all’assonanza con le tematiche dell’Internet Festival.
Domenica 13 ottobre alle 17:00, al Cinema Teatro Lux in Piazza Santa Caterina 6, Mario Perrotta e Paola Roscioli portano inoltre in scena Il paese dei diari, lo spettacolo teatrale nato dall’omonimo libro scritto da Mario Perrotta sull’Archivio diaristico nazionale, sulla figura del suo fondatore Saverio Tutino, su alcuni dei diari più emblematici tra quelli conservati a Pieve e sullo spirito che anima l’iniziativa di questa istituzione sin dalla sua nascita, nel 1984. In parziale contemporanea dalle 16:30 alle 17:30, presso le Logge de’ Banchi in via de’ Banchi, l’Archivio dei diari partecipa a IF Talk Show Voci e protagonisti dal Festival.
Citizens, Makers, Tellers, Forme di Futuro e T-Tour. Segue, a partire dalle 18:30 uno spazio di approfondimento sull'attività dell’Archivio dei diari e sul nuovissimo progetto Memory Route, alla presenza della direttrice organizzativa dell’Adn Natalia Cangi e della direttrice artistica del progetto Memory Route Alessia Clusini.