“Per governare una città o un Paese serve il coraggio di osare, il coraggio di mettersi in gioco e cambiare anche il proprio partito. Il vero cambiamento nasce quando si fanno le cose giuste, senza cercare il consenso a tutti i costi”. È quanto ha affermato la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, ex assessore all'Educazione della giunta Renzi, intervenendo al convegno "OpenPd” in corso a Viareggio. “Le nostre città, così come il nostro Paese - ha spiegato la senatrice Di Giorgi -, hanno bisogno di un colpo d'ala, di ricominciare a volare, liberandosi dalle mille corde che li impastoiano.
Per questo serve il coraggio di idee nuove, la forza di conquistare il consenso dando un segno di cambiamento reale. Questo può spaventare, può suscitare forti opposizioni, ma non si può fare altrimenti, se realmente vogliamo il rilancio del nostro Paese e siamo convinti che parole come merito. Innovazione non siano solo vuoti simulacri”. “Non ha senso parlare di partito gassoso, partito personale o altre boutade polemiche: quello che vogliamo è un Pd nuovo, capace di parlare alle persone e di candidarsi a governare seriamente il Paese.
Trovo inconcepibile che si sia traccheggiato su un congresso che invece avremmo dovuto sfruttare per proporre un segretario che può essere anche leader di governo, come Matteo Renzi”. Così si è espresso Dario Parrini, deputato del Pd e candidato alla segreteria regionale Toscana durante il convegno “OpenPd” in corso a Viareggio. “Serve partito diverso da quello che abbiamo visto negli ultimi anni - spiega Parrini - con un leader in grado di cambiarlo e candidarlo alla guida del paese.
Non penso che un segretario che fa solo il segretario sia la risposta. In questo modo, negli ultimi anni abbiamo dimezzato gli iscritti da oltre 800mila a 400mila e i voti, passati da 12 a circa 8,5 milioni. Serve decisione, chiarezza e trasparenza su temi importanti, non possiamo più dare l'impressione di essere al traino del Pdl,dobbiamo imporre nostre priorità e nostra agenda a partire da legge elettorale, lavoro e da finanziamento partiti”. “L'Assemblea nazionale del Pd ha offerto un pessimo spettacolo al paese.
Dobbiamo avere più rispetto dei nostri elettori, se aspiriamo veramente ad essere un partito di governo”. Questa la dichiarazione del deputato David Ermini, che ha commentato le vicende dell'assemblea romana del Partito Democratico, durante il convegno OpenPd in corso a Viareggio. “Basta melina per impedire il cambiamento -ha concluso Ermini-. Serve un partito nuovo che sappia interpretare le esigenze di rinnovamento del paese". “Mentre a Viareggio in OpenPd 2.0 i giovani si confrontano con i parlamentari su idee e proposte per il futuro, a Roma in assemblea "closedPd” si litiga ancora sulle regole del Congresso e si dimentica un Paese che attende risposte”.
Così la senatrice renziana Isabella De Monte commenta la difficile giornata del Partito Democratico dal convegno "OpenPd 2.0” in corso a Viareggio. “Neanche ritrovarsi all'auditorium della Conciliazione -conclude la senatrice De Monte - é bastato a far recuperare la giusta serenità di giudizio a chi ancora si oppone al rinnovamento del partito e a dare una prospettiva riformatrice al Paese". “E’ tempo di aprire una nuova stagione politico-amministrativa per la Provincia di Siena, una stagione in cui, attraverso il confronto ed il coinvolgimento delle migliori energie a disposizione, si possa scrivere una storia nuova per tutto il nostro territorio.
Le vicende di questi ultimi anni, in particolare tutto ciò che ha riguardato la città di Siena, la Banca Mps e l’Università hanno impoverito la nostra realtà ed ingessato la discussione pubblica. Oggi c’è invece bisogno di produrre idee e atti politici in grado di scrivere il futuro del nostro territorio a partire dai temi del lavoro e dello sviluppo”. Con queste parole Alberto Taccioli, capogruppo del Partito democratico in consiglio provinciale di Siena, interviene in merito al confronto sul futuro del Pd aperto tra i democratici senesi in questi giorni di assemblea nazionale.