Firenze– Un “graphic novel” dedicato a Roberto Poggiali, campione fiorentino del ciclismo nazionale anni Sessanta e Settanta, nella settimana dei mondiali di ciclismo a Firenze. Il lavoro di Roberto Lari, fumettista e scrittore, è stato presentato questo pomeriggio in Consiglio regionale. La pubblicazione di Lari propone l’intreccio della storia attraverso tavole a china, i cui originali sono attualmente esposti nella Sala dei Consoli della Biblioteca del Palagio di Parte Guelfa.
“I mondiali di ciclismo sono una bella sfida per la Toscana: mai campionati mondiali delle due ruote avevano solcato le nostre strade da quando fu disputata la prima gara ciclistica nel nostro territorio, la Firenze-Pistoia del 2 febbraio 1870”, ha detto il consigliere regionale Eugenio Giani, in occasione della presentazione di questo pomeriggio. Con questo lavoro, e in questa storica occasione, Lari ha voluto rendere omaggio a Poggiali, che corse su strada con grandi capitani come Felice Gimondi, Francesco Moser, Ercole Baldini e Gastone Nencini.
Il fiorentino Poggiali, passato professionista nel 1963 dopo aver vinto il campionato italiano dilettanti e il Tour de l’Avenir, seppe far bene al Giro d’Italia e nel 1965 vinse la Freccia Vallone davanti a Gimondi nel giorno in cui debuttò fra i professionisti Eddy Merckx. Il libro a fumetti di Lari svela i retroscena, le alleanze e le rivalità di un altro Mondiale, quello del 1973 a Barcellona vinto da Gimondi, raccontate proprio da Poggiali, che vi prese parte. Sport e cultura si intrecciano nel ciclismo e nella vita di Roberto Poggiali – ha detto ancora Giani – presidente del Consiglio comunale di Firenze e numero uno del Coni provinciale di Firenze –, un grande sportivo e anche un grande uomo, distintosi nel mondo delle due ruote e, dopo, come operatore economico sempre molto attivo”. Alla presentazione dell’opera, con Giani, hanno partecipato sia l’autore che l’ex campione. Installazioni galleggianti sull’Arno e il racconto di un ciclismo al femminile, che resiste alle immagini mediatiche.
In occasione dei Mondiali di Ciclismo, dal 23 al 29 settembre 2013, l’artista Barbara Vistarini torna a Firenze in veste di protagonista di una squadra artistica per la mostra “AFTER BIKE” con installazioni dedicate alle tematiche ETICA DNA DELL’ARTE e ETICA DNA DELLO SPORT. La squadra di “Special Guests” messa in campo da The New Florence Biennale è composta da: Pasquale Celona, Carla Crosio, Luce Delhove, Erica Tamborini, Maurizio Gabbana, Fabrizio Gori, Beat Kuert, Lorella Lyon, Diego Pasqualin, Barbara Pratesi, Marsha Steinberg, Aldo Spoldi, Beatrice Vecchio e Roberta Verteramo.
Curata da Francesca Campana e Lilia Lamas, con una prefazione del Direttore artistico di The New Florence Biennale, Prof. Rolando Bellini, la mostra si inserisce nel programma degli eventi collaterali dei Mondiali di Ciclismo, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze. La collettiva AFTER BIKE sarà ospitata dalla storica Società Canottieri Firenze (Lungarno Anna Maria Luisa de Medici 8, 50122 FIRENZE) dal 23 al 29 settembre, ma il vernissage ufficiale è fissato per giovedì 26 settembre alle 18.00, con la partecipazione del vicesindaco del Comune di Firenze Stefania Saccardi.
Barbara Vistarini arriva a Firenze per il secondo “Evento nell’Evento” di The New Florence Biennale (30 novembre-8 dicembre 2013). Il primo appuntamento la portò a Spazio LINEA (via delle Porte Nuove, 10) per la mostra personale “Io Solo Ho Occhi Per Te”, di cui faceva parte l’installazione site-specific “Bush”, presentata in seguito alla Biblioteca Nazionale di Firenze e a Photissima Art Fair, evento collegato alla 55esima Biennale di Venezia.