“L’Archivio in bicicletta. Il ciclismo a Firenze tra sport e vita quotidiana”. È questo il titolo della mostra, realizzata dall’Archivio storico del Comune di Firenze presso la propria sede (via dell’Oriuolo 33), in occasione dei Mondiali di ciclismo. L’esposizione, che sarà inaugurata domani alle 16, sarà aperta il lunedì e il venerdì dalle 10 alle 14, il martedì e il giovedì dalle 10 alle 17.30, sabato e domenica chiuso (fino al 30 settembre). Oggi l’anteprima per la stampa con l’assessore alla cultura Sergio Givone.
Si tratta di un percorso tra i documenti dell’Archivio storico del Comune di Firenze, del periodo che va dalla fine dell’800 alla prima metà del ‘900, e che spazia dagli annunci pubblicitari d’epoca alle disposizioni datate 1890 del sindaco per la circolazione di “velocipedi e veloci mani a due, tre o più ruote”, dalle richieste di autorizzazione per far passare a Firenze il Giro d’Italia nel 1909 a brani di scrittori dedicati alla bicicletta, iniziando dal Vamba con il suo “Giamburrasca”.
Nell’occasione saranno esposte anche due biciclette d’epoca attrezzate con strumenti di lavoro dello zolfataro e del trombaio, due vere e proprie “botteghe su ruote”, gentilmente concesse in prestito da Duca sas di Marco Paoletti. La febbre del mondiale di ciclismo ha contagiato anche i non vedenti. Domani (17 settembre) via al tour in tandem ‘Aspettando il mondiale’. Partirà da Firenze e, dopo aver percorso quattro tappe attraverso le bellezze del nostro territorio, si concluderà a Lucca il 20 settembre.
In tempo per partecipare, il giorno dopo, alla Gran Fondo Ciclistica che aprirà ufficialmente il mondiale. Per chi non vede, un’occasione per sottolineare come l’attività fisico-sportiva sia un indispensabile mezzo di educazione e di integrazione. “Per chi non vede – sottolinea il presidente provinciale Uic Antonio Quatraro, - il tandem oltre ad essere un bellissimo sport rappresenta anche una splendida occasione di socializzazione. Ma, per noi, è pure uno dei simboli della società che vorremmo avere di fronte.
Un mondo che sa camminare insieme, rispettando i tempi di ciascuno”. Nella settimana del mondiale, tra i tanti eventi segnaliamo: Istituto de’ Bardi, il crafts center per l’artigianato artistico, attiverà percorsi di visite guidate in bicicletta nel quartiere dell’Oltrarno e nel centro storico. “Alto sui pedali” – sinfonia per bicicletta e orchestra a cura dell’Orchestra Regionale Toscana che andrà in scena il 26 settembre (ore 21) al Teatro Verdi. “Bycicle Film Festival”, allestito a cinema per l'occasione, lo spazio Alcatraz della Leopolda ospiterà una selezione dei più di 60 film tra corti e lungometraggi, documentari, report di grandi e piccoli eventi, fiction, animazione, video arte.
Non solo cinema, ma anche concerti, dj set, mostre, contest bmx, tornei di bike polo, eventi off e molto altro. “Toscana terra di ciclisti”, seminario di approfondimento sulla pianificazione, degli interventi per la mobilità ciclistica, presso l’ex tribunale di piazza San Firenze. La Fondazione Pontedera Teatro Lisboa, il 26 alle 18 propone uno spettacolo itinerante in bicicletta dedicato a Fernando Pessoa. “Lungarno Project”, nell’area pedonale adiacente a Borgo Santi Apostoli, una serie di installazioni artistiche aventi ad oggetti la bicicletta ed il ciclismo.
In ognuna delle 13 biblioteche comunali incontri dedicati al tema della bicicletta e disponibilità di ampia bibliografia; “Biciclette in Archivio”, un percorso tra i documenti dell’Archivio storico del Comune di Firenze, riguardante il ciclismo in città, tra sport e vita quotidiana, mostra "Pedalando nel passato", fino al 17 novembre al Museo Galileo. INIZIATIVE ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO AL PADOVANI Federottica, uno speciale gazebo degli ottici optometristi sarà allestito all’interno del Villaggio Padovani, nel quale saranno svolti degli screening gratuiti per il controllo dell’efficienza visiva a tutti gli spettatori e agli addetti ai lavori che lo desiderano.
“Indoor Cycling Toscana”, 3 giorni di sessioni di spinning con i migliori istruttori. Cooperativa Cft, destinerà il ricavato dalla somministrazione di panna e frullati all’ospedale Meyer. Il 118 e la Protezione civile utilizzeranno una rete radio a standard di telecomunicazioni professionali Tetra che ci è fornito dalla Selex ES.