“Matteo è un bravo ragazzo ma i valori della sinistra rappresentano per lui un terreno semisconosciuto. Non è una sua colpa. Il suo profilo politico culturale gli impedisce di capire fino in fondo la storia del movimento dei lavoratori, che è qualcosa di ben più serio e drammatico della sue battutine sulla televisione a colori”. Così Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze “Si può affrontare la campagna congressuale anche senza dire bugie – aggiunge Barducci - Capisco benissimo che Renzi sia costretto ora a guardare anche alla sinistra italiana per ampliare il suo consenso, ma almeno eviti mistificazioni.
La paura e la conservazione stavano, storicamente, da altre parti. Il terreno del rinnovamento della Sinistra è la grande sfida del Partito Democratico che tutti insieme siamo chiamati a cogliere, ma se la coniughiamo in termini di conservazione, come la propone Renzi, andiamo in tutt’altra direzione. Peccato – conclude Barducci - che finora Renzi abbia fatto di tutto per demolire la sinistra e non per rinnovarla, più o meno consapevolmente, facendosi attore della forze moderate, contribuendo così alla vittoria del centrodestra". “Può darsi, diciamo così, che Renzi non capisca i valori della sinistra italiana; pare piuttosto sicuro invece che Barducci non capisca il senso della lingua italiana.
Nel suo discorso di ieri Renzi ha parlato di più storie della sinistra, mettendo insieme scelte diverse. Barducci invece rilancia all'attacco, insistendo molto sul tema del lavoro e questo ci stupisce, visto che dal mondo del lavoro Barducci si è tenuto personalmente abbastanza distante avendo fatto politica da sempre”. Lo afferma l’onorevole Francesco Bonifazi (Pd), replicando così alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci.