Ornella de Zordo, consigliera capogruppo di perUnaltracittà - lista di cittadinanza ha depositato una interrogazione urgente per il consiglio di lunedì, sottoscritta anche da Grassi, Spini, Torselli e Cellai. "Durante la settimana dei Mondiali di Ciclismo dove sono previsti i varchi carrabili e pedonali per l’attraversamento del percorso di gara e con quali orari, in particolare nel centro storico e nel quartiere di Campo di Marte? E quali sono le modifiche più importanti per il trasporto pubblico, con particolare riguardo alla tramvia e alle linee Ataf che attraversano il centro storico? E poi esiste un piano per i mezzi di soccorso, come le ambulanze, durante lo svolgimento delle gare? Infine per l’uso dell’autostrada fra Firenze Sud e Firenze Nord da parte di migliaia di automobilisti fiorentini è previsto un accordo con Società Autostrade per tariffe scontate o assenza di pedaggio? Queste le domande contenute nell'interrogazione, sottoscritta anche dai consiglieri Grassi, Spini, Torselli e Cellai, depositata giovedì mattina e messa all'o.d.g.
del Consiglio di lunedì prossimo per avere informazioni dettagliate sulle radicali modifiche e inevitabili disagi che comporteranno i Mondiali di ciclismo, soprattutto per la mobilità cittadina durante l’intero periodo dello svolgimento delle gare. E' importante che i cittadini siano messi al corrente sulle previste riduzioni e modifiche al servizio di trasporto pubblico e sui varchi per l’attraversamento del percorso di gara prima e dopo le gare e nell'intervallo fra le stesse". I sindacati del commercio rispondono all’Assessore comunale di Firenze, Biagiotti, dopo la proposta di tenere aperti i negozi oltre il normale orario di chiusura in occasione dei mondiali di ciclismo. "La proposta dell'assessore Biagiotti di tenere aperti gli esercizi commerciali dopo il normale orario di chiusura, determina potenziali disagi per le lavoratrici e i lavoratori, i quali avranno problemi anche nel raggiungere il posto di lavoro nei giorni dei mondiali.
Questa nostra posizione non vuole essere una critica sterile, ma la richiesta dell'apertura di un confronto, affinché il sindacato e le categorie economiche possano portare il proprio contributo per meglio affrontare le problematiche nella gestione di decisioni di un importante evento per la città di Firenze".