Le Piastre: la più bugiarda d'Italia è al sesto mese di gravidanza

Monica Panozzo, ha parlato all'interfono con il futuro nascituro accordandosi per un camparino. La condanna di Berlusconi superstar tra i bugiardi. Tra i bambini vince Jacopo Bovani di Lamporecchio. Applaudito l’attore Ugo Conti, bugiardo ad honorem

Redazione Nove da Firenze
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04 agosto 2013 22:39
Le Piastre: la più bugiarda d'Italia è al sesto mese di gravidanza

Le Piastre (PT) 4 agosto 2013- La più bugiarda d'Italia è una casalinga al sesto mese di gravidanza. Monica Panozzo, di origine veneta, abita a Vergaio, il paese di Roberto Benigni. Ha stupito tutti salendo sul palco con spigliatezza e affermando di parlare con il nascituro. Ha dunque appoggiato due bicchieri collegati da un filo, uno sull'ombelico e uno all'orecchio e ha chiesto a Lorenzo Felice (lo chiamerà davvero così) cosa desiderasse da bere. Pare che lui le abbia chiesto un Camparino ghiacciato, una richiesta subito accolta dalla futura puerpera. Mamma Monica, che nella vita fa la casalinga e si diletta anche a scrivere (suo il “1001 motivi per rifarsi le tette”) è stata incoronata la giuria del 37° Campionato italiano della bugia che si è svolto a Le Piastre, sulla montagna pistoiese. Il bambino più bugiardo d'Italia si chiama Jacopo Bovani e viene da Lamporecchio (PT) che ha magistralmente interpretato la crisi raccontando che per fare un po' di soldi sua nonna affitta la dentiera ad ore, la mamma ormai usa per friggere solo l'olio di gomito e il babbo è costretto ad annaffiare usando l'acqua piovana dell'anno scorso.

A lui è andato il premio intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi. Al secondo posto nella categoria adulti Dero Desideri, anche lui di Lamporecchio, e al terzo Aldo Toccafondi di Prato. Bugiardo più caratteristico e vincitore del premio intitolato al giornalista Giancarlo Zampini è andato a Marco Fusi di Milano. “La formula festival su tre giorni – ha commentato il Magnifico Rettore dell'Accademia della bugia, Emanuele Begliomini – si è dimostrata azzeccata e lascia ben sperare per il futuro.

Del resto qui a Le Piastre, in pieno boom economico come siamo, non potevamo fare altrimenti. Ringrazio tutto il Senato accademico, la Pro Loco e lo “staffe bugiardo” che ha reso possibile tutto questo. Dispiace che voi che dopo tante fantastiche bugie ascoltate, da domani dovrete tornare alla triste realtà. Ma, tranquilli: l’anno prossimo ci troverete qui, sempre meno sinceri, ma sempre più simpatici”. Molto apprezzata l’intervista semiseria al premo Oscar (per Mediterraneo) Ugo Conti che è stato insignito della laurea honoris causa e ha promesso di tornare al Campionato anche l'anno prossimo, magari con la band con cui gira l'Italia. Berlusconi e la sua recente condanna l'hanno fatta da protagonista in molte delle bugie in concorso.

Per lui ipotizzato un futuro (a partire dal 31 settembre prossimo) da presidente della Repubblica, da animatore e organizzatore di feste nei migliori alberghi, e padrino di un farmaco (il Berluschin) che fa dire le bugie. C'è stato perfino chi ha affermato che l'Unesco ha nominato la crisi economica italiana patrimonio mondiale dell'umanità.

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