Firenze, 24 luglio 2013– Più luce al Mercato di Sant'Ambrogio. Stasera alle 21 sono state accese le luci della struttura del mercato, in piazza Ghiberti, per illuminare un’area usata dai fiorentini come parcheggio e che ha dato diverse preoccupazioni sul fronte della sicurezza negli ultimi mesi. Tutte le luci, sia quelle poste intorno all’edificio che quelle collocate sotto le pensiline del mercato all’aperto, rimarranno accese fino all’alba. “E’ un piccolo gesto di attenzione che questa Amministrazione compie soprattutto nei confronti delle donne e dei soggetti più ‘deboli’ – sottolinea l’assessore alla mobilità e decoro Filippo Bonaccorsi – .
Non deve più accadere che una donna, una ragazza o una persona anziana debba avere la preoccupazione di poter lasciare la propria auto in un luogo pubblico a causa di una palese situazione di dis-comfort”. “Ringrazio i commercianti del Mercato di Sant’Ambrogio per la loro collaborazione, immediata e tangibile, nel tenere accese le luci a servizio dei banchi esterni. Da stasera e per tutta l’estate saremo in continuo monitoraggio della situazione per poi prendere le iniziative più opportune” conclude l’assessore Bonaccorsi. Cinque banchi e un chiosco del Mercato di San Lorenzo saranno spostati.
Lo ha deciso la giunta approvando, questo pomeriggio, l’apposita delibera presentata dall’assessore allo sviluppo economico Sara Biagiotti. «I cinque banchi e il chiosco si trovano davanti alla Basilica di San Lorenzo e saranno collocati nei posteggi vuoti del mercato - ha spiegato l’assessore – questa scelta nasce dall’esigenza di garantire ai cittadini e ai turisti sia un migliore accesso alla basilica che di poterne apprezzare maggiormente la bellezza». «Prioritaria è la lotta contro l’abusivismo – ha aggiunto Sara Biagiotti – senza spazi vuoti e con soluzioni di continuità tra gli operatori si garantisce l’attività degli ambulanti regolari e si elimina l’immagine di degrado della zona».
«Per la festa di San Lorenzo – ha concluso l’assessore – lo spostamento sarà completato». Una rappresentanza delle associazioni promotrici della petizione “per bellezza e legalità” annuncia l’intenzione di assistere alle sedute del Consiglio Comunale del 25 e 26 luglio, nelle quali verrà discusso il bilancio annuale di previsione 2013. “Saremo in Consiglio – dichiarano i sottoscrittori della petizione popolare – per invitare i Consiglieri, di maggioranza e di opposizione, a esercitare rigorosamente le proprie prerogative di indirizzo e controllo affinché siano assicurate congrue risorse per gli improrogabili interventi di riqualificazione del rione San Lorenzo”.
“I provvedimenti che hanno priorità – spiegano i promotori – sono senz’altro quelli diretti alla realizzazione di interventi di manutenzione e riqualificazione della viabilità, della vivibilità e arredo urbano di via Panicale, piazza del Mercato Centrale e piazza San Lorenzo”. “Dal 10 giugno, giorno in cui abbiamo depositato oltre 1000 firme a Palazzo Vecchio, abbiamo sostenuto le ragioni della nostra petizione nel corso degli incontri istituzionali avuti col Sindaco, col Presidente del Consiglio Comunale, con i Capigruppo e infine col Prefetto.
L’incontro col Prefetto – chiariscono le associazioni – è stato un passo obbligato, ma all’azione di controllo che verrà coordinato dalla Prefettura vorremmo fosse unito un piano di attuazione di percorsi di cittadinanza per i cittadini italiani e stranieri coordinato dal Comune. A nostro avviso è necessario richiamare le istituzioni alle proprie responsabilità affinché procedano senza ulteriori esitazioni ad includere, attraverso azioni di mediazione sociale e promozione del dialogo interculturale, quei soggetti che se non integrati nel tessuto sociale ed economico del rione rischiano di favorire l’aumento di fenomeni di emarginazione e auto-emarginazione.
Per questo, oltre all’incontro col Prefetto, continueremo a partecipare alle Commissioni consiliari e richiederemo un ulteriore incontro col Sindaco prima del 10 agosto, festa di San Lorenzo. Il prossimo appuntamento comunque è per domani, 25 luglio, per il presidio in Consiglio Comunale, affinché gli interventi di riqualificazione del rione San Lorenzo vengano dotati dei necessari stanziamenti finanziari”.