Un programma ricco di appuntamenti di altissimo livello musicale e culturale, quello della 59esima edizione del Festival Puccini, che prenderà avvio domani 12 luglio alle 21.15, al Grande Teatro all’Aperto di Torre del Lago, con la rappresentazione del dittico Il Tabarro e la Cavalleria Rusticana, firmata dal grande regista e drammaturgo italiano Antonio Calenda, che vedrà sul podio Alberto Veronesi e la partecipazione di straordinari interpreti. Un’edizione che però non dimentica la solidarietà, grazie alla partnership con Oxfam Italia, l’associazione nata in Toscana, che da oltre 30 anni è impegnata sul nostro territorio e nel Sud del mondo per combattere l’ingiustizia della povertà (www.oxfamitalia.org). In occasione di tutti gli spettacoli in cartellone, infatti sarà possibile sostenere l’impegno di Oxfam, per sconfiggere l’incubo della povertà e della fame in alcuni dei paesi più poveri del pianeta.
Come? Semplice, gli spettatori, potranno lasciare una donazione nella busta che troveranno sulle poltroncine e che verrà ritirata all’uscita dalle maschere. Un piccolo contributo che può fare la differenza per molti. Oxfam è infatti impegnata a cancellare la fame, attraverso i suoi progetti, sostenendo i diritti di oltre 18.000 bambini e donne del mondo, perché sono le donne che portano il cibo in tavola, anche dove non ce n’è. Un lavoro a fianco del mondo femminile, come sottolinea anche l’iniziativa The Circle di Oxfam Italia, il network di donne che, attraverso le proprie idee, risorse e competenze sostengono i programmi di Oxfam a favore delle donne in povertà nel mondo.
Molti i nomi noti coinvolti in questa iniziativa, fondata da Annie Lennox in Gran Bretagna nel 2008 e portata in Italia nel 2011 grazie a Livia Firth e Antonella Antonelli. Fra le artiste italiane che sin da subito hanno aderito a The Circle di Oxfam Italia, anche l’attrice Isabella Ferrari, che sarà in scena proprio il prossimo 13 agosto alle 21.15, sempre al Gran Teatro all’Aperto di Torre del Lago con “Un bacio sul cuore”, lo spettacolo diretto ed interpretato da Michele Placido. Il racconto della grande storia d’amore tra Giuseppe Verdi e Giuseppina Strepponi, attraverso l’epistolario intimo dei due amanti che percorre non solo cinquant’anni di vita privata, ma anche di storia d’Italia.
La storia tra una donna libera, una delle più importanti cantanti liriche del suo tempo e il primo grande compositore europeo. “Un grande ringraziamento da parte nostra va alla Fondazione Festival Pucciniano per il sostegno offerto al nostro lavoro, rivolto alla costruzione di un presente e un futuro più giusto, per tutti”, chiosa Lorenzo Ridi di Oxfam Italia.