BARBERINO VAL D’ELSA, 6 luglio 2013- Ancora una missione ‘impossibile’ per l’Osservatorio polifunzionale del Chianti che diventa sempre più luogo aperto, accessibile e all’avanguardia. Dove le passeggiate spaziali si fanno esperienze aperte a tutti se a guidare il volo è l’astronauta Paolo Nespoli. Non è necessario decollare, basterà rimanere ancorati a terra, tra le colline di Montecorboli e le antiche vie del borgo di San Donato in Poggio, sfogliando tra “gli appunti di viaggio” di un illustre visitatore del cosmo che, tra le esperienze più significative, ha vissuto ‘sospeso’ a bordo della stazione spaziale internazionale per quasi sei mesi, per conoscerne le emozioni, le vicissitudini e le prospettive.
E’ alla prestigiosa presenza di un grande astronauta come Paolo Nespoli, che domenica 7 luglio a partire dalle ore 10,30, l’Unione comunale del Chianti fiorentino e l’Osservatorio polifunzionale del Chianti si preparano ad inaugurare la struttura, un progetto che vede la luce nella sua interezza per un investimento complessivo pari a 350mila euro. Dopo la realizzazione del corpo centrale, tenuto a battesimo da un’altra illustre personalità del mondo scientifico, l’astrofisica Margherita Hack, altri importanti interventi di completamento della struttura e di dotazione della strumentazione scientifica portano a termine il progetto: l’installazione della cupola, l’elemento posto a copertura della struttura che con un diametro di 7 metri consente di accogliere sofisticate attrezzature finalizzate a scrutare il cielo, il completamento dell’area interna ed esterna che ospita l’Osservatorio, circondato dal Parco botanico del Chianti, la dotazione di una stazione meteo e geosismica all’avanguardia e la presenza di un telescopio del diametro di 40 cm fornito dall’Università di Firenze. “Un progetto scientifico di rilievo internazionale - dichiarano i sindaci Maurizio Semplici (Barberino Val d’Elsa) e Sestilio Dirindelli (Tavarnelle Val di Pesa) – che si realizza in ogni sua parte grazie all’impegno dell’Unione comunale, dei soggetti che lo hanno sostenuto e della passione dei volontari del Comitato scientifico e degli astrofili, dell’associazione Ludica è da considerarsi un grande successo in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo; oltre a rilevare le sue utili funzioni di carattere scientifico, come la stazione sismica e quella meteorologica, l’Osservatorio costituisce un valore aggiunto per il territorio per le sue potenzialità turistiche e soprattutto per quelle didattiche e culturali di cui le scuole, le associazioni e i cittadini possono avvalersi come spazio vivo, aperto volto alla conoscenza e all’approfondimento in grado di offrire opportunità trasversali tra cui open day, visite guidate, campus estivi, rassegne cinematografiche, aperitivi musicali, osservazioni del cielo, e un contatto diretto con la natura che circonda la struttura; quanto ai lavori di completamento al taglio del nastro presenteremo quelli che hanno interessato la torre, lo spazio interno alla cupola e l’area esterna, dotata di un sofisticato sistema di allarme e un impianto di illuminazione automatico, sia quella interna con la collocazione degli arredi di luce nelle sale più ampie”.
Il programma della giornata inaugurale si apre alle 10, alla presenza degli amministratori comunali, prosegue con l’open day alle 18 e l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli alle 21 presso il Cinema Teatro Filarmonica di San Donato in Poggio. L’Osservatorio è aperto per le visite tutte le domeniche di luglio. Per prenotare e conoscere il programma degli eventi è possibile contattare tel. 339 7554145. L’Osservatorio Il progetto dell’Osservatorio è nato nel 1997 da un’idea del Gruppo astrofili “Il Borghetto” ed è stato finanziato dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.
Il completamento dell’opera è realizzato con il coinvolgimento dell’Università di Firenze e degli istituti superiori Don Giovanni Bosco di Colle Val d’Elsa e Sarrocchi-Roncalli di Poggibonsi che stanno collaborando per la dotazione della strumentazione e delle attrezzature scientifiche. Un contributo è arrivato anche dal Lions Club Barberino-Montelibertas che ha fornito l’ascensore per consentire anche ai diversamente abili di accedere alla sala di osservazione e attraverso il telescopio osservare la volta celeste.
Il punto di osservazione astronomico è incastonato tra le vedute mozzafiato di Montecorboli (450 metri di altezza dal livello del mare). Con l'attivazione della stazione sismica, corredata di una sofisticata apparecchiatura di misurazione dei movimenti della terra, l'osservatorio è entrato a far parte dei punti di monitoraggio dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia. La struttura si è dotata anche di una stazione meteorologica e si prepara a diventare sede del terzo telescopio più grande d'Italia.
Al momento sono tre le sezioni funzionanti: ambiente, geosismico e meteo. La stazione sismica, connessa via internet alle stazioni di Roma ed Ancona, consente di misurare il movimento ondulatorio del terreno e la velocità delle oscillazioni; la strumentazione può essere mostrata a scopo didattico durante le visite e offre la possibilità di assistere in diretta ai rilevamenti. Quanto a quella meteo, l'osservatorio misura i parametri più significativi legati al clima: temperatura, umidità, pressione, vento, piovosità legata ai terreni agricoli.
A seguire le attività dell’Osservatorio un comitato scientifico coordinato da un noto ricercatore in Astrofisica dell'Università di Firenze: Emanuele Pace che ha realizzato un importante esperimento per lo Shuttle. L’astronauta Paolo Nespoli, astronauta, nel 1991 viene assunto dall'ESA. Il 23 ottobre 2007 è partito con lo Space Shuttle Discovery, STS-120, in qualità di specialista di missione (missione Esperia per l'ESA). Durante la missione si è occupato del coordinamento delle attività extraveicolari ("passeggiate nello spazio") relative all'assemblaggio del Node 2, nuovo componente multi-funzionale della Stazione Spaziale Internazionale.
In totale Paolo Nespoli è rimasto nello spazio per 174 giorni 9 ore e 40 minuti. Il 15 dicembre 2010 è tornato sulla Stazione Spaziale Internazionale con la Sojuz TMA-20 per la missione MagISStra dell'ESA, come ingegnere di volo. Dopo 157 giorni trascorsi a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, il 23 maggio 2011 alle 4:27 (ora italiana) è rientrato sulla Terra a bordo della Sojuz insieme al russo Dmitri Kondratyev e alla statunitense Catherine Coleman, atterrando nel Kazakistan e concludendo con successo l'Expedition 27. Cinzia DUGO