PRATO – E' stato grazie alla segnalazione di un cittadino che è scattata l'operazione congiunta, di polizia provinciale e municipale, che ha portato alla denuncia di un pratese per esercizio di caccia con mezzi vietati e maltrattamento di animali. Il tutto in località Il Palco a Prato, quindi all’interno della zona di ripopolamento e cattura di Carteano, dove sono state rinvenute nove trappole artigianali in legno e rete, solitamente utilizzate per la cattura di piccoli mammiferi, oltre a trappole in ferro per la cattura di volatili.
Proprio il forte richiamo lamentoso di uno storno, rimasto imprigionato con una gamba in una di queste trappole adagiate su di un ciliegio, ha attirato l'attenzione del cittadino che ha segnalato la situazione. Le indagini dei due comandi, provinciale e municipale, hanno evidenziato la presenza dei mezzi di caccia non consentiti e hanno portato alla denuncia di uno dei due conduttori del terreno sul quale sono stati rinvenuti per esercizio di caccia con mezzi vietati, in periodo di divieto generale e all’interno di zona di ripopolamento e cattura, e per maltrattamento di animali. Questa nuova operazione, oltre a confermare la sensibilità istituzionale della Procura di Prato, evidenzia l’impegno costante e la fattiva collaborazione dei Corpi di Polizia provinciale e municipale di Prato per la tutela e la salvaguardia degli animali della nostra provincia.