Il degrado del centro storico: sondaggio dell’Istituto Freni

Il capogruppo della Lega, Razzanelli: “Questa amministrazione ha fallito. Ci dovrà pensare il prossimo sindaco”. Bonifazi (Pd): “Mario, lascia la Padania e non spendere i tuoi soldi”. I capigruppo incontreranno i cittadini della petizione di San Lorenzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2013 22:28
Il degrado del centro storico: sondaggio dell’Istituto Freni

Oggi, su proposta di Valdo Spini, la conferenza dei capigruppo del Consiglio comunale di Firenze, ha deciso di incontrare giovedì 13 alle 11.30 i cittadini della petizione su San Lorenzo. Secondo i dati emersi dal sondaggio presentato stamani dal capogruppo della Lega Mario Razzanelli ed eseguito dall’istituto Freni durante il mese di maggio [su un campione di 300 interviste validate disaggregate per età, genere e rione] , il 49% dei fiorentini ritiene che la qualità della vita sia peggiorata, il 57% che la pulizia e l’ordine sia insufficiente ed il 37% ritiene insicura la zona dove abita.

Persone che orinano per la strada, escrementi di cane, risse, borseggi, atti vandalici, spaccio di droga, prostituzione, micro criminalità, schiamazzi notturni, accattonaggio, venditori abusivi. Un terzo dei fiorentini ha paura ad uscire da solo la sera. Emerge dal sondaggio che quasi tutti i fiorentini sono stati vittime di un reato che molto spesso non viene neanche denunciato. E negli ultimi due anni i dati vanno sensibilmente peggiorando. “Questa Amministrazione -dichiara Mario Razzanelli- non è riuscita ad invertire la rotta.

Nel centro storico di Firenze la qualità della vita, il decoro, la sicurezza continuano a peggiorare di anno in anno . La città di giorno e ancor più di sera si presenta sporca, buia e pericolosa; una situazione che suscita la preoccupazione e l’ indignazione dei fiorentini. Stiamo per andare incontro all'estate e nei prossimi mesi è prevedibile che le strade e le piazze del centro saranno ostaggio della movida notturna sregolata e incontinente. Nessuno dei provvedimenti di Renzi e della sua giunta hanno dato dei risultati concreti.

Non il patto per la notte andato a carte quarantotto dopo pochi mesi dalla sua introduzione, non il regolamento sui dehor che ha prodotto i mostri che abbiamo sotto gli occhi in Piazza Duomo e Repubblica, salvo imporre regole severe per la loro installazione con costi improponibili per i ristoratori di via Palazzuolo, non lo spostamento delle bancarelle nel mercato di San Lorenzo dove tutto è rimasto sospeso, non il recupero di edifici vuoti e dismessi da anni, diventati in molti casi accampamenti improvvisati e oggetto di ruberie varie.

Il modo in cui la Firenze si presenta ai suoi cittadini e ai turisti che vengono a visitarla da tutto il mondo non è adeguato a quella che è la città più bella del mondo. Questa amministrazione ha fallito questo obbiettivo. Ci dovranno pensare il prossimo Sindaco e la prossima Giunta”. “Certo che se per farsi un’idea di Firenze, il consigliere comunale della Lega è costretto ad affidarsi ad un sondaggio, vuol dire che abbiamo toccato il fondo. Un consigliere dovrebbe conoscere la città senza bisogno di spendere soldi inutili.

a ricorrere ai sondaggi , vuol dire proprio che non ha il polso della situazione della città”. Così il capogruppo del Pd Francesco Bonifazi che aggiunge: “ Invece di passare il tempo fra le ampolle del Dio Po e quelle del Dio Arno, Razzanelli farebbe bene a vivere la città e rendersi così conto che gli umori sono l’opposto di quello che i suoi sondaggi ci raccontano. I soliti sondaggi usati strumentalmente, il solito istituto incaricato. Caro Mario, invece di spendere soldi in questo modo, vieni a Firenze, lascia la Padania e guarda come sta la città e come la qualità della vita, anche grazie alle pedonalizzazioni volute dal sindaco, stia migliorando”

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