Dopo un accurato e imponente lavoro di recupero e riqualificazione del verde, domenica 2 giugno, alle ore 17, il sindaco di Livorno Alessandro Cosimi taglierà il nastro del Parco delle Terme: 14 mila metri quadri di area a verde d’impianto liberty (ingresso da via Ugo Foscolo) che facevano parte dell’antico stabilimento termale del Corallo, o Terme della Salute. I cancelli si apriranno ai cittadini sulle note del quartetto di sassofoni dell’Istituto Musicale Mascagni. A partire dalle ore 17.30 festa nel parco: lo spazio sarà animato da una serie di eventi rivolti ai bambini (costruzione di aquiloni, casette per uccellini, lettura di storie, clownerie e musica) ma anche agli adulti che potranno ripercorrere la storia delle Terme del Corallo attraverso percorsi guidati.
Il parco è stato riportato dal Comune al suo impianto originario: aiuole storiche, vecchie cordonature, camminamenti e siepi in viburno, alloro e aspidistra simili a come erano stati progettati agli inizi del ‘900 dal giardiniere Pietro Paoletti. I lavori per la realizzazione del parco sono iniziati nel luglio del 2012 e complessivamente hanno comportato una spesa di 459 mila euro, comprensiva degli arredi (panchine, giochi, recinzioni), degli impianti (illuminazione, fognario e irriguo) e di opere di messa in sicurezza delle alberature oltre a nuove piantumazioni di perenni fiorite.
I lavori sono stati affidati ad una associazione temporanea d’impresa costituita dalla ditta Abate srl di Livorno e Euroambiente srl di Pistoia. La spesa di 459 mila euro è stata coperta, in parte da una quota di 330 mila euro derivante dal contributo volontario (finalizzato al recupero del parco) che il soggetto attuatore degli interventi privati nell’area delle Terme del Corallo ha versato al momento della stipula della convenzione con il Comune; e, per la restante parte è stata coperta con una quota attinta dagli oneri di urbanizzazione versati sempre dal privato; oneri che, per volontà dell’Amministrazione saranno totalmente – e gradualmente - destinate al recupero dell’intero complesso. Il grande complesso Liberty, inaugurato nel 1904 e all'avanguardia in Europa per le villeggiature legate ai bagni termali, era in abbandono dal 1968.
Nel 2005 un pool di costruttori livornesi acquistò l'area - attuando il Piano Particolareggiato di valenza pubblica che prevede la realizzazione di 6 stabili per civile abitazione nella parte nord del complesso ex sede dello stabilimento industriale della Coca Cola - cedendo all'Amministrazione Comunale gli edifici monumentali dell'ex-stabilimento termale e dell'area storica del Parco delle Terme, parco finalmente a disposizione di tutti i cittadini.