L`Anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì prossimo, 3 giugno 2013, il bando di gara per l`affidamento dei lavori di risanamento della pavimentazione sul raccordo autostradale Siena-Firenze. L`appalto, per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro, riguarda in particolare il tratto compreso tra Poggibonsi e Tavarnelle, nelle province di Siena e Firenze. I lavori avranno una durata complessiva di 9 mesi a partire dal momento della consegna e riguarderanno, oltre al risanamento della pavimentazione, la segnaletica orizzontale e la chiusura dei fossi di guardia esistenti, in tratti saltuari in entrambe le carreggiate.
L`appalto sarà aggiudicato secondo il criterio dell`offerta economicamente più vantaggiosa valutando, oltre al prezzo: il pregio tecnico, la cantierizzazione, il costo di manutenzione e il tempo. Un fondo dedicato ad opere considerate urgenti e non rinviabili: è questo il caso della Siena-Grosseto la cosiddetta Due Mari, dove restano da ultimare ancora 2 lotti. "Ad oggi mancano complessivamente ancora 230 milioni di Euro ed è nostra intenzione di arrivare allo sblocco dei primi 90 milioni" - dichiara il Sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis oggi in visita al cantiere Maxilotto nel tratto Civitella Paganico-Monticiano insieme alle istituzioni locali e all'Anas.
D'Angelis ha convocato al Ministero le due Province, Anas, la società costruttrice e i rappresentanti delle associazioni ambientaliste per monitorare e ottimizzare i lavori nel tratto più delicato. "Il Maxilotto è in corso e già finanziato – ha spiegato D’Angelis – monitoriamo costantemente lo stato di avanzamento e procederemo con un cantiere modello a impatto zero nel massimo rispetto dell'ambiente e dei profili naturalistico, paesaggistico e archeologico, in particolare nella realizzazione dell'attraversamento del fiume Farma". Apprezzamento positivo da parte del presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e dell’assessore provinciale alle infrastrutture Marco Macchietti presenti anche loro al sopralluogo sul cantiere.
“L’impegno preso oggi dal governo sul finanziamento dei due tratti necessari a completare la Due Mari è un passaggio decisivo per il futuro di questa infrastruttura e di tutta la E78. Lo sblocco dei primi 90 milioni di euro può far partire finalmente i lavori del lotto 9, dando un’accelerazione importante al completamento della Siena-Grosseto”. “L’incontro di oggi è stato molto positivo – spiega Macchietti – e mostra un rinnovato impegno da parte del nuovo governo per sbloccare finalmente l’empasse derivante dal mancato finanziamento dei lotti 4 (Paganico-Civitella Marittima) e 9 (Monticiano-Murlo-Sovicille), i cui progetti sono stati già approvati dal Cipe.
Completare i tratti mancanti della Due Mari, in tutto circa 13 chilometri, significa far vedere la luce a un’opera attesa da troppo tempo dai cittadini e dare forma al raddoppio di circa metà della E78”. “Adesso – sottolineano Bezzini e Macchietti – è importante individuare il più rapidamente possibile le risorse che mancano e partire con gli appalti, dando priorità al tratto più lungo, che sta creando nel versante senese un ‘collo di bottiglia’ insostenibile per la viabilità.
Dopo la nostra lettera al Ministro delle Infrastrutture e gli incontri dei giorni scorsi a Roma, è arrivata tempestiva una prima risposta dal governo Letta. Ci auguriamo che i passaggi successivi siano altrettanto veloci perché quest’opera non può più attendere”. “Per quanto riguarda il maxi lotto – concludono – c’è piena sintonia sulla necessità di procedere nel rispetto dell’ambiente e dei profili naturalistici, paesaggistici e archeologici, come sottolineato dal sottosegretario D’Angelis”. L’annuncio dello sblocco di risorse per il completamento della Siena-Grosseto arriva nello stesso giorno in cui Anas comunica la pubblicazione di un nuovo bando di gara da 7 milioni di euro per l'affidamento dei lavori di risanamento della pavimentazione sul raccordo autostradale Siena-Firenze. “E’ una buona notizia per una strada che versa in condizioni critiche - dichiarano Bezzini e Macchietti.
Con questo secondo appalto Anas sta rispettando l’impegno preso con l’annuncio di uno stanziamento da 20 milioni di euro per la manutenzione straordinaria dell’arteria. Ci auguriamo che venga realizzato nel più breve tempo possibile e che, contemporaneamente, sia messo a punto un programma pluriennale organico e complessivo che ne garantisca con continuità la sicurezza e la percorribilità”. "Chi ben comincia è a metà dell’opera!!" ha commenatto Leonardo Marras, presidente della Provincia di Grosseto.
"Ci voleva un presidente del consiglio toscano come Enrico Letta – aggiunge Marras – per avere un segnale di attenzione concreto nei confronti del completamento del tratto Grosseto-Siena dalla E78 Due Mari dai tempi dei governi D’Alema e Amato. Sono davvero soddisfatto che ad appena un mese dal suo insediamento il Governo si sia impegnato con un primo stanziamento di 90 milioni, a copertura di una parte dei costi di realizzazione del 9° lotto Ornate-Orgia di 11.8 km, sul versante senese.
Rispondendo con tempestività alle sollecitazioni che subito le Province di Grosseto e Siena avevano fatto arrivare a Roma. Naturalmente questo è il primo passo al quale ci aspettiamo ne seguano presto altri con l’individuazione delle risorse pubbliche mancanti. Anche perché con i lavori in corso sul maxilotto centrale, il completamento della Grosseto Siena può essere a portata di mano entro il 2020. A questo punto, infatti, mancano solo circa 150 milioni di euro per completare l’opera, che fino ad oggi è stata integralmente finanziata dallo Stato". “Dal Governo Letta è arrivato un segnale importante per il nostro territorio e la prospettiva di un impegno che potrà portare all’accelerazione dei lavori per il completamento della Siena-Grosseto”.
E' il commento del parlamentare senese Pd, Luigi Dallai e dell parlamentare grossetano Pd, Luca Sani. Abbiamo più volte sostenuto l’importanza di questa arteria e siamo convinti che sia fondamentale continuare a lavorare per poterne garantire la realizzazione in tempi rapidi".