Era già tutto pronto: cartelloni pubblicitari, calendario, manifesti, il programma aggiornato sul sito on line (che non ha ancora annunciato il cambio di programma), gli ospiti da chiamare e soprattutto erano già stati fatti investimenti da parte dei maestri gelatieri e imprenditori; ma ieri è arrivato il no definitivo dal parte del sindaco. Il Festival del Gelato non durerà più 10 giorni come era stato preannunciato quest'anno ma solo 3.
Siamo in primavera inoltrata e Firenze pullula di turisti, le piazze del centro sono affollate e non c'è l'urgenza di richiamare gente da fuori, semmai di gestire il flusso e gli accessi che ci sono già. In questo momento concedere il suolo pubblico per così tanto tempo e per giunta tenere occupate per troppi giorni delle location storiche non conviene e potrebbe risultare controproducente. Altro discorso sarebbe in un periodo di minor afflusso turistico come per esempio in autunno; in quel caso prolungare la concessione potrebbe risultare strategico.
Questo in buona sostanza il ragionamento di Renzi che ieri in Giunta ha portato alla bocciature della delibera. Il Festival si terrà ma dal 17 al 19 maggio in piazza Repubblica e Piazza Santa Maria Novella; una bella patata bollente per gli organizzatori Gabriele Poli e Filippo Ricci che hanno già sottoscritto contratti con aziende e sponsor e che ora rischiano di dover risarcire parzialmente o totalmente. Il Parco delle Cascine potrebbe essere la destinzazione della dolce kermesse l'anno prossimo, sempre se non si deciderà di non farla affatto.
Ad onor del vero dopo Firenze Il Festival del Gelato farà tappa anche a Milano, Torino e Roma, ma in tutti i casi non più di 3 giorni: Milano (31 maggio-2 giugno), e Torino (7-9 giugno) e a Roma (21-23 giugno).