Il Napolitano bis certifica la drammatica situazione politica, nel disperato tentativo di restituire una guida al Paese. La pazienza dei cittadini si è misurata nella piazza davanti al palazzo a seguito della provocazione di Beppe Grillo, con la folla che chiede risposte credibili e immediate per uscire dalla crisi. Arriverà adesso l'assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche che ieri è drammaticamente mancata? La svolta alla crisi a fine mattinata, quando il Presidente ha sciolto la riserva, dopo il grande disatro delle forze politiche tradizionali dei giorni scorsi.
La sua figura potrebbe riportare serenità nel Pd, ma sarà difficile ricompattare le preoccupanti fratture emerse nei confronti degli elettori. Intanto il M5S ha chiamato alla protesta e alla mobilitazione generale, a partire da questa sera, 20 aprile, sotto Montecitorio. "Niente da dire sulle qualità professionali e personali di Stefano Rodotà - spiega la senatrice fiorentina Rosa Maria Di Giorgi, neo segretario d’aula del Pd a Palazzo Madama- personalità di spicco del mondo della sinistra italiana, ma da un giurista e da un uomo delle istituzioni come lui credevo sarebbe giunta una presa di distanza immediata dalle parole di Grillo, prima di diventare solo uno strumento nelle mani del comico genovese". "Il disegno politico di consegnare l'Italia a Berlusconi è completato".
Così Alessia Petraglia, senatrice toscana di Sinistra Ecologia e Libertà, commenta la scelta da parte del Partito Democratico di sostenere la candidatura di Giorgio Napolitano. "Invece di farsi carico dei problemi del Paese - prosegue la senatrice - il PD ha deciso di occuparsi del proprio congresso, finendo con l'abbracciare un progetto politico che va diritto verso la formazione di un governo di larghe intese. Ma come si può pensare che si possa fare un governo con Berlusconi? Come si possono tradire così i cittadini che hanno votato il centrosinistra nel segno del cambiamento e delle riforme sociali?" "Il Paese - prosegue Petraglia - ha bisogno di riforme sociali non più rinviabili, per mettere un freno alla disperazione sociale che il governo Berlusconi e il governo Monti hanno realizzato negli ultimi anni.
Il PD, invece, ha preferito sacrificare il centrosinistra e la speranza di restituire dignità a un Paese devastato dalla crisi economica, sociale e culturale in nome di una presunta unità interna. Le responsabilità per quello che sta accadendo sono chiare - conclude - Il vero vincitore, anche questa volta è Berlusconi". Il Pdci pisano è in presidio davanti al Comune per protestare contro il 'Napolitano bis'. “Di giorno litigano e di notte vanno a rubare insieme” è la dichiarazione di Salvatore Montano, candidato sindaco a Pisa e segretario provinciale del Partito dei Comunisti Italiani. “Dobbiamo dimostrare da Siena qual è il Partito democratico in cui crediamo, quello che si fa strumento per rappresentare i bisogni e le difficoltà dei cittadini e che si impegna a risolvere una situazione di crisi senza precedenti.
In questi giorni, purtroppo, abbiamo assistito a troppi tatticismi ed errori da parte del gruppo dirigente nazionale. Vogliamo reagire e proporre subito idee per ripartire e rilanciare”. Con queste parole il segretario provinciale del Pd di Siena, Niccolò Guicciardini, interviene sulla situazione nazionale delle ultime ore, annunciando un ciclo di assemblee pubbliche che si svolgeranno martedì 23 e mercoledì 24 aprile in tutta la provincia per discutere la difficile fase e lanciare proposte per il futuro.
Iniziativa condivisa con i parlamentari senesi, Susanna Cenni e Luigi Dallai. “Ci vuole coraggio, determinazione e unità tra i tantissimi iscritti ed elettori del Pd – continua Guicciardini - che vogliono vero rinnovamento e cambiamento. C'è bisogno, fino in fondo, di un passo indietro da parte di chi ha sbagliato. I parlamentari senesi, in questo momento difficile, hanno saputo rappresentare con coerenza e coraggio la richiesta forte e profonda del nostro elettorato. Per tutto questo, martedì e mercoledì organizzeremo assemblee pubbliche aperte a iscritti ed elettori del Pd, per discutere della difficile fase nazionale e per lanciare da Siena dieci punti irrinunciabili di cambiamento per far rinascere il Pd in tempi rapidi.
Ringrazio fin da ora il Partito Democratico dei trentasei comuni che già si sta mobilitando”. Lunedì 22 aprile 2013 alle ore 21,00 si terrà presso il Circolo ARCI “B. Cherubini”, a Grignano un incontro pubblico sulla Costituzione Italiana. In particolare al centro dell’incontro sarà la partecipazione e la sovranità popolare. Sono aspetti di rilevante attualità alla luce delle significative novità presenti nel panorama istituzionale e politico nel nostro paese.
Molte sono le criticità presenti nelle attuali forme di partecipazione e di rappresentanza ; varie sono le proposte per creare un nuovo rapporto fra cittadini e istituzioni e per praticare nuove forme di democrazia. Come si relaziona tutto questo con la nostra Costituzione. L’incontro sarà introdotto da Francesco Baicchi, dell’Associazione nazionale Salviamo la Costituzione. Seguirà l’intervento del Prof. Ugo De Siervo, presidente emerito della Corte Costituzionale, e del dott. Antonio Ingroia, Procuratore della Repubblica.
Sono previsti interventi , contributi, domande da parte di forze politiche, associazioni, movimenti, cittadini. L’iniziativa è promossa dal Circolo B.Cherubini di Grignano e dall’Assoziazione Culturale 25 Aprile Prato Sud.