Le società che vorrebbero costruire il termovalorizzatore di Case Passerini hanno depositato proprio in questi giorni la richiesta di autorizzazione alla costruzione dell’impianto che dovrebbe bruciare i rifiuti di Firenze per una potenzialità di 136.760 tonnellate annue (circa 400 tonnellate al giorno), minacciando gli enti pubblici di richieste di rimborsi se non saranno rispettati i tempi previsti per l’autorizzazione. Intanto migliaia di cittadini italiani che stanno raccogliendo le firme per una legge d’iniziativa popolare per Rifiuti Zero che prevede anche una “moratoria” sulla costruzione di nuovi inceneritori. Medicina Democratica indica come soluzione immediata per la gestione dei rifiuti solidi urbani e speciali non pericolosi, la strategia Rifiuti Zero che non inquina, che risparmia la materia, che crea occupazione pulita, che riduce i costi di smaltimento, che rispetta le direttive europee e che riduce la nostra impronta ecologica sul pianeta.
Inceneritore: chiesta l'autorizzazione per Case Passerini
Sollevazione popolare: gli amministratori ascoltino i cittadini