Non è da tutti andare al Festival di Sanremo con “La Canzone Mononota”, conquistare il secondo posto, il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Sala Stampa radio/tv/web e il premio come miglior arrangiamento. Impresa in cui sono riusciti gli ineffabili Elio e le Storie Tese, che dopo i fasti del Teatro Ariston approdano martedì 16 aprile all’Obihall di Firenze (ore 21 – posti numerati da 22 a 36 euro – prevendite Ticket One tel. 892 101 e Obihall www.obihall.it tel.
055.6504112) nell’ambito di un lungo tour che fino a maggio li vedrà sui palchi della Penisola. Del resto è quella live la dimensione ideale per il calembour narrativo a cui gli Elii ci hanno abituati. Con il loro straripante e irriverente sense of humour, continuano a fare musica con rigore, scrupolo, curiosità, voglia di divertirsi e di divertire. Capaci di spaziare in ogni genere con una facilità e una tecnica disarmanti, EELST basano la loro capacità compositiva sconfinando fra le influenze più varie, il tutto con un’infinita serie di citazioni e varietà di stili ed esecuzioni.
Un mix che rende ogni brano un pezzo unico. E proprio di questi giorni è l’uscita del singolo "Complesso del primo maggio" che anticipa il nuovo album "Biango" in arrivo a maggio. “Il primo maggio è caratterizzato dal concertone del primo maggio – spiega la band - che a sua volta è ricco di complessi del primo maggio. Il concertone del primo maggio genera complessi del primo maggio che suonano al concertone del primo maggio. Le implicazioni artistiche di questo fenomeno sono altalenanti”.
Bene, capito tutto? Oltre a “Complesso del primo maggio” il nuovo album "Biango" (con buona pace del White Album dei Beatles) conterrà anche le hit sanremesi “Dannati forever” e “La canzone mononota”. Sul palco: Elio (cantante, flautista), Rocco Tanica (pianola), Cesareo (chitarra alto), Faso (chitarra basso), Christian Meyer (batteria), Jantoman (ulteriori pianole), Paola Folli (cantante) e Mangoni (artista a sé).