La situazione in Italia per il commercio e le piccole e medie imprese sta diventando ogni giorno sempre più grave e drammatica. Strette nella morsa della crisi dei consumi con il conseguente calo degli introiti e della reticenza degli Istituti di credito a concedere finanziamenti e prestiti, vessate da incrementi di imposta diretti e indiretti e ostacolate nella loro attività perfino dalla stessa Pubblica Amministrazione che rimanda all'infinito il pagamento di quanto dovuto per le prestazioni e i servizi effettuati, negozi, pubblici esercizi, attività commerciali, di servizi e del terziario rischiano di soccombere in elevata quantità.
Resistere per loro è sempre più difficile, e decine di migliaia di imprenditori e di lavoratori con le loro famiglie tremano. Un terreno che diventa fertile per la grande malavita per infiltrarsi in modo massiccio e disastroso nel tessuto economico della società. Per accendere i riflettori sul fenomeno, monitorarlo e contrastarlo in modo efficace, occorre Fare Rete tra Istituzioni, associazioni, imprese. Per questo Confesercenti ha deciso di parlare del tema e, in collaborazione con Libera e Fondazione Antonino Caponnetto, con il patrocinio del Comune di Firenze e della Camera di Commercio, organizza per martedì 26 marzo ore 9.30/13.00 nel Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio un convegno dal titolo “Fare rete contro le mafie: le infiltrazioni del crimine organizzato a Firenze”.
Parteciperanno: il Prefetto di Firenze, dott. Luigi Varratta, l’Assessore allo Sviluppo economico e turismo del Comune di Firenze Sara Biagiotti, il Presidente provinciale della Confesercenti Nico Gronchi, Don Andrea Bigalli di Libera Toscana, Salvatore Calleri presidente Fondazione Caponnetto, Renato Scalia Forum Sicurezza e Legalità, Lino Busà SOS Impresa Confesercenti Brunella Tarli Dirigente area servizi amministrativi e conservatore Registro imprese CCIAA. Introduce i lavori Daniele Locchi presidente Fiepet Confesercenti Firenze. Angelo Mereu