Le previsioni segnalano per domani un forte abbassamento delle temperature con picchi fino a 10 gradi in meno per questo resta molto importante mantenere coperti i contatori e le tubature esterne private, per chi ancora non l’avesse fatto consigliamo di proteggerli con un panno di lana o altro materiale isolante prevenendo eventuali rotture e conseguenti mancanze d’acqua per sostituzioni o riparazioni. La prevenzione fino ad oggi ha funzionato e il numero delle rotture si è abbassato di molto rispetto agli anni scorsi.
Le squadre di Publiacqua sono a lavoro su tutto il territorio 24 ore su 24 e per le segnalazioni è sempre attivo il numero verde guasti 800314314. Ecco qualche piccolo consiglio e accorgimento specifico per evitare disagi: 1 - Nel caso di contatore in nicchia a parete oppure di manufatto esterno in muratura, le pareti interne dell’alloggiamento, compreso lo sportello, possono essere rivestite con pannelli in poliuretano o con altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno 3 centimetri.
Le fessure tra il telaio e la parete in muratura devono essere stuccate. 2 - Nel caso di contatore in pozzetto, rivestite il coperchio internamente con un pannello in poliuretano o altro materiale di analoghe caratteristiche, dello spessore di almeno tre centimetri. 3 - Se siete nell’impossibilità tecnica di adottare una protezione di questo tipo, consigliamo una alternativa a portata di mano: avvolgete abbondantemente il contatore con stoffa, carta o altro materiale che assicuri comunque una protezione.
E' consigliabile non utilizzare plastica o nylon (molto meglio il polistirolo, ad esempio). 4 - Fate attenzione alle seconde case inabitate nel periodo invernale dove il ghiaccio può provocare la rottura di tubazioni e termosifoni. In questo caso la raccomandazione, oltre a quella di proteggere il contatore, è di tenere sotto controllo il proprio impianto interno. L’accorgimento è di mantenere nei giorni precedenti costantemente un minimo flusso con un filo d’acqua da un rubinetto per evitare il congelamento delle tubazioni esposte. Dunque l’allerta meteo in Toscana continua così come prosegue il lavoro dei Consorzi di Bonifica per tenere sotto controllo laghi, fiumi e torrenti.
Dopo l’intensa giornata di ieri, uomini e impianti sono rimasti in azione tutta la notte e stanno proseguendo ininterrottamente l’attività. Nei Comuni della Bassa Maremma duramente colpiti dall’alluvione dello scorso novembre, a seguito di una eccezionale grandinata, il reticolo idrografico a scolo meccanico nei dintorni di Albinia, ormai saturo di acque, è andato ieri in crisi. È stato così messo duramente alla prova l’impianto Idrovoro di Torre Saline, che nel tardo pomeriggio è andato parzialmente in black-out.
Tecnici e personale del Consorzio di Bonifica Osa Albegna hanno provveduto nell’arco di pochissimo tempo a far ripartire l’impianto a pieno regime. Già nei giorni precedenti, per far fronte a qualsiasi evenienza viste le previsioni meteorologiche, il Consorzio aveva oltretutto predisposto cautelativamente 2 impianti idrovori esterni all’edificio, per sopperire a possibili problematiche. Anche il Consorzio Bonifica Grossetana si è reso subito disponibile a inviare tecnici e personale specializzato in loco, con un impianto idrovoro mobile da mettere in funzione in caso di massima emergenza.
Nella prima serata è stata aperta la sala di Protezione Civile, chiusa poi a mezzanotte appena cessata l’emergenza. Intenso lavoro in provincia di Pisa per il Consorzio di Bonifica Ufficio Fiumi e Fossi. Il personale consortile sta operando in località Grecciano, nel Comune di Fauglia, per coadiuvare le Province di Pisa e Livorno, competenti in materia. Qui si è verificata la rottura dell’argine destro del torrente Isola, il livello d’acqua è arrivato a un metro ed ha raggiunto il vicino centro abitato, la cui popolazione è stata evacuata.
L’esondazione riguarda anche la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li: la Protezione Civile ha riaperto il passaggio di veicoli nel tratto da Grecciano a Vicarello, chiuso al traffico nella nottata. Da stamani, con procedura d’urgenza di competenza della Provincia di Livorno e sotto la direzione dei lavori del Consorzio, si sta procedendo al complesso ripristino dell’argine. Un’altra rottura si è verificata sul torrente Tramoscio, affluente del torrente Isola, con l’inondazione di terreni agricoli.
Esondazioni si segnalano anche a Pisa, nella zona di Coltano, ma non interessano abitazioni. A Cascina la situazione resta sotto controllo. I tecnici del Consorzio infine subito riparato il guasto alla cabina di trasformazione dell’impianto idrovoro a Marina di Pisa, colpita da un fulmine nella notte. La piena dell’Arno è calata di almeno un metro rispetto a ieri pomeriggio alle 18, ma si attende una nuova onda di piena. La situazione resta molto grave su tutto il comprensorio tanto che le istituzioni per la loro competenza stanno valutando la richiesta di “Stato di calamità” da inoltrare a Stato e Regione. Massima attenzione su tutto il reticolo idraulico della Valdera e del Valdarno.
Sorvegliati speciali del Consorzio di Bonifica Val d’Era restano i corsi d’acqua Era, Egola, Chiecina, Cascina e Roglio. Nella serata di ieri il Consorzio è intervenuto per una frana nel comune di Montaione, che rischiava di ostruire un corso d’acqua. Ora il Consorzio sta operando sul rio Vetriolo, a San Miniato, dove è franato un altro pendio rischiando di ostruire un corso d’acqua. Leggermente migliorata rispetto a ieri, proprio grazie al lavoro di pompaggio dell’impianto idrovoro Bufalina gestito dal Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli, la situazione del lago il cui livello si sta attestando intorno ai +39 centimetri sul livello del mare.
L’impianto sta continuando a scolmare acqua al ritmo di 10.000 litri al secondo. Prosegue senza sosta anche il monitoraggio del Consorzio di Bonifica Auser-Bientina su corsi d’acqua e canali del territorio. Per mettere in sicurezza la zona fra Firenze e Prato sono tuttora in funzione, da ieri, l’impianto di Castelletti (nel Comune di Signa) di competenza del Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio e quelli della Viaccia e del Fosso di Piano, fra Signa e Campi Bisenzio, del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina.
Il Consorzio di Bonifica Ombrone Pistoiese-Bisenzio ha attivato anche le idrovore presenti sui Torrenti Senice, Quadrelli e sul Fosso delle Galigane, nel comune di Quarrata. Nelle zone pedecollinari sono stati riscontrati smottamenti di argini e di sottofondazioni di muri dei torrenti Torbecchia, Vincio di Montagnana, Vincio di Brandeglio e Brana. Tali eventi tuttavia, se non si aggravano, non compromettono la tenuta delle opere idrauliche. Il Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale sta monitorando la situazione del torrente Pesa e il Consorzio di Bonifica Valdichiana Aretina sta controllando canali e corsi d’acqua. VIABILITA': Rimangono ancora chiuse per frana la SP 79 Lucardese al km 3 in loc.
il Pino (Certaldo) e la SP 17 Alto Valdarno in loc. Cancelli (Reggello). La SP 108 Granaiolo - Castelnuovo rimane chiusa per allagamenti al km 1 (Castelfiorentino). Oltre alle chiusure sopra indicate si segnalano restringimenti di carreggiata a causa di numerose frane sulle strade provinciali. AGGIORNAMENTO METEO: Al momento si registrano precipitazioni anche a carattere di rovescio e temporale su tutto il territorio provinciale. I livelli idrometrici sono in lieve aumento ma tutti al di sotto dei livelli di guardia.
Per le prossime ore sono previste ulteriori precipitazioni a carattere temporalesco.