Sempre più difficile tornare a casa per cena per i pendolari di Arezzo e della Valdichiana che prendono l'InterCity. Il treno in questione è l'IC 595 che, da Firenze CM, dovrebbe portare a casa i viaggiatori in 41 min. Purtroppo solo minuti teorici visti i cronici ritardi del treno in questione. Da gennaio ad oggi i ritardi si sono ripetuti con una media di 2 giorni a settimana. Tra le giornate più nere quella del 21 febbraio quando l'IC 595 è arrivato ad Arezzo con 54 min di ritardo, ci sono stati poi i 47 min del 25 gennaio; i 33 min di ritardo del 1 e del 20 febbraio e poi un'altra decina di ritardi tra i 18 e i 31 minuti.
L'ultimo ieri, 11 marzo, quando il convoglio è arrivato ad Arezzo con 46 min di ritardo. l'IC nasce a Trieste centrale come 598 e diventa 595 quando riparte da Venezia Mestre. I pendolari lo prendono da Firenze Rifredi alle 17.43 e a Firenze CM alle 17.54 per arrivare alla stazione di Arezzo alle 18.28. Quando è puntuale. Il convoglio viene utilizzato anche dai pendolari della Valdichiana che alla stazione di Arezzo, alle 18.48 hanno la coincidenza con il R 11803 per la Valdichiana. Infatti dopo 11 min arriva a Castiglion Fiorentino, dopo altri 8 minuti alla stazione di Camucia-Cortona e nei 7 minuti successivi, alle 19.14, a Terontola.
I ritardi dell'IC 595 rendono inutile la coincidenza del R 11803 per la Valdichiana e l'abbonamento IC diventa, oltre che costoso (121 euro al mese), inutilizzabile per i regionali. A meno che non si acquisti anche un ulteriore abbonamento annuale: il "Tutto Treno Toscana". Questo ha un costo annuale di 150 euro per una tratta fino a 100 km e 250 euro annui oltre i 100 km. I Comitati dei pendolari di Arezzo e della Valdichiana, stanchi e infuriati per gli insostenibili ritardi dell'IC 595, anche se gli InterCity non sono convogli di competenza regionale, chiedono alla Regione Toscana di intervenire energicamente con Trenitalia affinché venga risolta definitivamente la questione della puntualità del convoglio in questione.
