[Firenze – Martedì 5 Marzo 2013] Proseguono i cicli di formazione ed approfondimento targati Ferpi Toscana. Dopo il seminario sul crowdsourcing, questa settimana verrà affrontato un tema tanto delicato quanto dibattuto nel mondo dell’informazione di oggi. Venerdì 8 marzo (dalle ore 17,30 alle 19,30) presso la sala congressi dell’Hotel Londra (via Jacopo da Diacceto, 16-20 - Firenze) avrà luogo il seminario intitolato “Opinioni e ingiurie nel web: rischi e strumenti per salvaguardare reputazione e privacy di imprese e cittadini”. In questa occasione l'avv.
Giusella Finocchiaro - professore di diritto internet e di diritto privato all’Università di Bologna - offrirà una panoramica su potenzialità e rischi connessi all’uso dell’informazione nel web. La recente sentenza del Tribunale di Livorno che ha condannato per "diffamazione a mezzo stampa" una ex dipendente per aver postato su Facebook commenti offensivi sul suo ex datore di lavoro, accende infatti i riflettori sull'equiparazione dei social media alla stampa. «La questione della visibilità sul web, amplificata in maniera esponenziale dai pubblici dei social network (Facebook, Twitter, LinkedIn, YouTube, blog...), è da valutare con molta attenzione e cautela – afferma l’Avvocato Finocchiaro -.
Se da un lato vengono facilitati comunicazione e marketing, dall'altro imprese e singoli utenti sono esposti a rischi considerevoli, con ricadute negative sulla credibilità e reputazione, senza contare le possibili conseguenze penali. I pericoli nel web non sono solo quelli legati a ciò che viene scritto ma riguardano anche l'uso delle immagini ed i diritti derivanti dalla proprietà intellettuale». In sintesi, dal reato di “diffamazione a mezzo stampa” perpetrato online, alla tutela della privacy e del copyright sui social network, fino alla costruzione di un’efficace credibilità aziendale nel pieno rispetto delle norme in vigore.
Lapo Chirici